Villains DC che si sono distrutti, diventando eroi

Nel panorama dei fumetti e delle serie DC Comics, alcuni personaggi storici hanno subito un significativo cambiamento di caratterizzazione nel corso degli anni. Questa evoluzione ha portato molti villain iconici a essere riabilitati, assumendo ruoli più complessi o addirittura diventando anti-eroi o eroi. Di seguito si analizzano sette tra i protagonisti che, nel tempo, hanno perso la loro natura prettamente malvagia, modificando drasticamente il proprio ruolo nel mondo dei supereroi.
7. poison ivy: dalla spina mortale di gotham alla metamorfosi in anti-eroina
Prima apparizione: Batman #181 (1966)
Negli ultimi anni, Poison Ivy si è trasformata da una eco-terrorista con poteri vegetali in un’anti-eroina che mostra empatia verso gli esseri umani. Questa evoluzione si sviluppa attraverso titoli come Gotham City Sirens e le pubblicazioni di G. Willow Wilson. In particolare, il primo numero di Poison Ivy/Swamp Thing: Feral Trees, evidenzia questa svolta verso tratti più eroici.
Tale cambio ha suscitato reazioni contrastanti tra i fan: alcuni apprezzano la maggiore complessità del personaggio, altri ritengono che questa riformulazione abbia indebolito l’identità originaria di Ivy. La sua caratteristica principale — la spietatezza e l’ingegno — venendo attenuata, rischia di far perdere quella tensione che ne faceva uno dei villain femminili più affascinanti del fumetto.
6. lex luthor: dall’egocentrico al presunto eroe emergente
Prima apparizione: Action Comics #23 (1940)
Lex Luthor rappresenta uno dei nemici più emblematici di Superman, grazie al suo ingegno e alla sua determinazione a sconfiggere il supereroe. Nelle recenti narrazioni del nuovo ciclo di Superman scritto da Joshua Williams, emerge una versione inedita dell’antagonista: Luthor agisce più come alleato che come avversario.
This shift è stato favorito anche dal fatto che Luthor ha perso temporaneamente la memoria a causa di un intervento narrativo specifico. Sebbene il suo ritorno alla memoria non abbia cancellato completamente questa nuova dimensione morale, la sua figura sembra aver smarrito parte della sua pericolosità originale.
5. harley quinn: dalla villainà all’anti-eroismo
Prima apparizione: Episodio “Joker’s Favor” (1992) nella serie animata Batman
L’evoluzione di Harley Quinn rispecchia il percorso di molte figure femminili DC: da villain assoluta a personaggio complesso con tratti sia eroici sia anarchici. La rottura con il Joker e le successive storyline delle serie DC New52 e Rebirth hanno portato Harley ad assumere ruoli sempre più positivi, fino a diventare membro onorario della Bat-Family.
Sebbene questa transizione abbia contribuito a creare un personaggio più sfaccettato e amato dai fan, alcuni criticano la perdita dell’essenza caotica e imprevedibile che ne faceva un villain temibile. Il rischio consiste nel ridimensionare troppo quell’energia selvaggia che rendeva Harley così unica nel suo genere.
4. doomsday: da mostro senza controllo a alleato improbabile
Prima apparizione: Superman: The Man of Steel #18 (1992)
Doomsday rappresenta uno dei nemici più devastanti di Superman ed è noto per aver causato la morte del Kryptoniano durante l’arco narrativo “La Morte di Superman”. Recentemente, però, alcune reinterpretazioni lo vedono sotto una luce diversa: meno come un mostro cieco alla distruzione e più come un’entità dotata di capacità intellettuali e tendenze collaborativi.
Nelle ultime storie scritte da Joshua Williamson per Superman, Doomsday viene descritto come un aiutante nei confronti degli eroi contro Darkseid. Non ancora considerabile un vero eroe ma certamente lontano dal ruolo tradizionale del villain totale.
3. black adam: dall’antagonista al complicato anti-eroe
Prima apparizione: The Marvel Family #1 (1945)
Noto per essere uno dei personaggi DC più moralmente ambigui, Black Adam ha attraversato numerose fasi evolutive nel corso degli anni. Originariamente antagonista contro Shazam — chiamata anche Capitano Marvel — si è progressivamente trasformato in un anti-eroe con caratteristiche proprie e una moralità spesso discutibile.
Nelle recenti narrazioni legate alla storyline dell’Infinite Frontier, Black Adam assume talvolta ruoli protettivi nei confronti della propria nazione Kahndaq ma mantenendo comunque i tratti distintivi della brutalità e della complessità etica che lo contraddistinguono rispetto agli altri membri della Justice League.
2. killer frost: dalla villainà glaciale all’alleanza con i supereroi
Prima apparizione: Firestorm: The Nuclear Man (1978)
Killer Frost nasce come avversaria ricorrente de Flash ed è conosciuta per le sue capacità ghiaccianti letali e il comportamento spesso maligno. Negli ultimi anni si è assistito ad una vera svolta narrativa: Frost si è convertita in una heroine completa ed ha addirittura aderito ai ranghi della Justice League.
Purtroppo questo processo ha comportato anche una perdita delle sue caratteristiche più oscure; recentemente appare meno minacciosa rispetto al passato.
Resta comunque aperto il dibattito sulla possibilità futura di riportarla alle origini villainiche per preservare l’intensità del suo ruolo originale nell’universo DC.
1. bizarro: da minaccia caotica a comic relief involontario
Prima apparizione: Superboy #68 (1958)
Bizarro rappresenta uno dei personaggi più controversi tra quelli creati da DC Comics; nato come antagonista potente e spaventoso, negli ultimi decenni si è trasformato in un personaggio quasi comico o tragicamente frainteso.
Le interpretazioni recenti includono versioni dove Bizarro viene visto come anti-eroe o semplicemente come figura tragicomica coinvolta in situazioni spesso grottesche o ironiche.
Con alcune eccezioni narrative – come quelle inserite nelle vicende del Red Hood – Bizarro tende ormai ad essere ricordato meno per la sua natura minacciosa rispetto alle sue interpretazioni alternative più leggere o parodistiche.
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