Versioni più pazze di wolverine nei fumetti marvel

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Nel vasto universo Marvel, esistono numerose varianti di Wolverine che si distinguono per la loro originalità e stranezza. Questi personaggi, spesso apparsi in poche occasioni o come semplici cameo, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia multiversale dell’eroe. In questo approfondimento vengono analizzate alcune delle incarnazioni più bizzarre e meno conosciute di Logan, dimostrando come l’universo Marvel abbia esplorato ogni possibile sfumatura del celebre mutante.

le varianti più curiose di wolverine: il Clawed Monet

prima e unica comparsa: “Say What? Astonishign X-Men”

Il personaggio noto come Clawed Monet rappresenta una versione leggera e ironica di Wolverine. Questa parodia affettuosa prende spunto dal nome del famoso pittore Claude Monet, raffigurando Logan mentre tiene un sigaro tra i denti e si presenta con una tavolozza e un cavalletto. La scena più divertente mostra le sue opere completamente strappate dalle sue stesse lame affilate, creando un contrasto umoristico con il suo carattere serio. Questa versione non è destinata a durare nel tempo, ma rimane impressa come una delle interpretazioni più divertenti e surreali del mutante.

la versione più fuori luogo: Obnoxio-Wolverine

“Cosa succederebbe se Obnoxio il clown diventasse Obnoxio-Wolverine?”

Obnoxio il Clown deriva da una pubblicazione Marvel molto particolare, nata dalla rivista Crazy, stile Mad. In uno dei suoi rari passaggi nel canone mainstream dei fumetti Marvel, ha incontrato gli X-Men prima di essere reinterpretato in chiave parodica come Wolverine in una storia alternativa. Questa versione è estremamente improbabile e quasi grottesca: un personaggio che indossa un costume sgargiante giallo-blu con zanne d’avorio evidenti, capace di suscitare più sorrisi che ammirazione. Rappresenta uno degli esempi più strani e meno seri della lunga lista di variazioni del mutante.

il paradosso del Wolverham

prima apparizione: “Ultimate Civil War: Spider-Ham”

Nell’universo alternativo di Spider-Ham, la variante chiamata Wolverham riprende l’aspetto di Logan sotto forma di un maiale antropomorfo vestito con colori blu e giallo. La sua creazione nasce dall’espansione del mondo parallelo dedicato a versioni alternative dei supereroi Marvel, dove anche questa caricatura riesce a mantenere alcuni tratti riconoscibili dell’originale. Il design accentua aspetti esagerati come l’acconciatura e l’abbigliamento poco convincente ma comico.

il curioso caso di Wolverine-Bug

prima comparsa: “Peter Porker, The Spectacular Spider-Ham” #2

Wolverine-Bug emerge come parte della serie dedicata agli insettoidi mutants chiamati X-Bugs. Questo piccolo eroe rappresenta una versione ridicolmente fedele dell’originale Logan ma sotto forma di insetto – nello specifico, uno scarafaggio giallo-marrone con dettagli simili ai costumi classici dell’eroe. La sua presenza sottolinea quanto Marvel fosse disposta a spingersi oltre i confini della serietà nei decenni passati.

la versione animalesca: “Mean” Wolverine / “The Fiend With No Name”

prima comparsa: “Uncanny X-Men” #153

Nella storia intitolata “Kitty’s Fairy Tale”, Kitty Pryde racconta ad Illyana Rasputin una fiaba epica basata sui personaggi degli X-Men. In questa narrazione fantasiosa viene introdotta la figura de “Mean”, ovvero “l’Impaurito”, una versione caricaturale di Wolverine molto più piccola e muscolosa rispetto all’originale, con un sorriso furbo stampato sul volto. Questa interpretazione serve principalmente a sdrammatizzare il personaggio principale attraverso elementi comici ed è considerata tra le più strane variazioni mai concepite su Logan.

il clone canino: Rex-Men Wolverine

prima apparizione: “Universe Rex”

Nella serie X-Men: Millennial Visions #1 compare Rex-Men Wolverine, un cane bulldog vestito con il classico costume blu e giallo dell’eroe originale. Questa reinterpretazione si inserisce nel filone delle versioni animalistiche dei supereroi Marvel ed evidenzia quanto la casa editrice sia stata disposta a sperimentare anche con soggetti insoliti come i canini mutanti.

la creatura pachidermica: Rumbo

prima comparsa: “Power Pachyderms” #1

Rumbo rappresenta senza dubbio l’incarnazione più bizzarra mai approvata da Marvel. Si tratta infatti di un elefante dotato di caratteristiche simili a quelle di Wolverine—come le lame affilate—ma completamente diverso per aspetto complessivo. Apparsa in modo singolare nel 1989, questa figura sembra quasi uno scherzo o una scelta creativa inspiegabile che oggi viene ricordata come uno dei capitoli più assurdi nella storia editoriale del mutante.

gli X-Babies versioni miniaturizzate de Wolvie

prima comparsa: “X-Men Annual” #12

I X-Babies sono bambini mutantizzati provenienti dal «Mojoverse», noti per la loro breve popolarità tra i fan per via della loro natura infantile e irriverente rispetto alla controparte adulta degli eroi originali. Tra queste figure troviamo anche diverse versioni miniature di Wolvie; due in particolare sono state protagoniste di miniserie dedicate nel 2009, confermando che nessuna interpretazione del mutante può davvero essere dimenticata dai lettori Marvel.

Personaggi principali:

  • Clawed Monet;
  • Obnoxio-Wolverine;
  • Wolverham;
  • Wolverine-Bug;
  • “Mean” Wolverine / “The Fiend With No Name”;
  • Rex-Men Wolverine;
  • Rumbo;
  • X-Babies Wolvie; strong>
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