Valerio Scanu: Da Fan a Seguaci di Blanco, Un Controllo di Realtà

Il percorso di Valerio Scanu verso l’artista Blanco è stato al centro dell’attenzione durante il suo intervento nel podcast The Man under the Hood. Scanu ha approfondito il tema del suo rapporto con i fan, citando l’esempio di un giovane che, dopo averlo seguito per lungo tempo, ha cambiato le proprie preferenze musicali: “Si esibiva in 200 mila concerti. Dopo il periodo Scanu ha cominciato a seguire un altro artista. Queste persone vanno dallo stalking al nulla. Ora si dedicano a un altro artista che non ha nulla a che vedere con me”.

Pur senza menzionare nomi, Scanu ha fornito alcuni indizi su questo nuovo artista: “È uno di quelli che utilizza molto l’autotune, e ha una tartaruga. E si esibisce anche a petto nudo”. L’identità del cantante è sembrata più chiara quando uno degli interlocutori ha accennato a un altro vincitore del Festival di Sanremo, con Scanu che ha confermato: “Hai indovinato” e ha aggiunto: “Sì, è uno spacca-rose”.

Questo riferimento era legato a un episodio del 2023, quando Blanco, durante un’esibizione al Festival, scagliò calci contro alcune rose sul palco dell’Ariston. Scanu ha poi sottolineato un certo sconcerto: “Ma come può essere? Mi chiedo cosa abbiate ascoltato di me fino a poco tempo fa. O eravate in uno stato alterato prima quando ascoltavate me, o vi state alterando ora”.

Scanu rivela che un suo vecchio fan ora segue Blanco: “Si faceva 200mila concerti. Passata l’epoca Scanu adesso segue un altro. Sono quelli che passano dallo stalking al niente. Ma che cazzo c’entra con me? O vi siete drogati prima quando sentivate me, o vi state a drogà adesso

Scanu ha poi commentato ulteriormente la sua esperienza con i fan, ammettendo: “A volte è stato un errore. Quando ci si espone in modo eccessivo, si rischia di confondere le cose. Ho un buon rapporto con i miei fan, anche se recentemente qualcuno sembra essersi allontanato. Ho sempre avuto una base di sostenitori molto forte, ma in rarissimi casi una fan è diventata come una sorella per me”.