Under the dome: il sci-fi di stephen king con il miglior villain della tv

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La serie televisiva Under the Dome, trasmessa per la prima volta nel 2013 su CBS, rappresenta un adattamento della celebre opera di Stephen King del 2009. La produzione si distingue per aver trasformato un classico della narrativa horror in un avvincente drama di fantascienza, focalizzandosi non solo sulla misteriosa barriera che isolava una cittadina, ma anche sui personaggi e le dinamiche umane che si sviluppavano all’interno di essa.

l’ambientazione e il tema centrale

La narrazione ruota attorno a una piccola comunità improvvisamente circondata da una cupola invisibile e impenetrabile. Questa barriera, apparentemente senza spiegazioni, crea un ambiente di isolamento totale che mette alla prova le relazioni tra gli abitanti. Il cuore della storia risiede nel confronto tra la paura collettiva e le tensioni interne, riflettendo su come l’essere umano reagisce sotto pressione estrema.

il ruolo di big jim rennie

un antagonista memorabile

Al centro della vicenda si trova il personaggio di James “Big Jim” Rennie, interpretato con grande intensità da Dean Norris (Breaking Bad). Big Jim emerge come un villain che non si cela nell’ombra: è il vicino con un sorriso troppo facile, il politico ambizioso e il gestore segreto di un traffico di droga. Con l’arrivo della cupola, egli utilizza la sua autorità per imporre la propria visione del mondo.

caratteristiche del villain interpretato da dean norris

Norris ha saputo rendere perfettamente quella dualità tra apparente empatia e crudeltà pura. La sua capacità di alternare momenti di compassione a atti di violenza ha mantenuto alta la tensione narrativa. Big Jim non si limita a essere un semplice antagonista; rappresenta l’incarnazione del potere corrotto che sfrutta ogni situazione a proprio vantaggio.

perché under the dome merita attenzione

Sebbene Stephen King sia noto principalmente per i suoi romanzi horror come It, o per opere più recenti come The Outsider, questa serie si distingue per aver portato sul piccolo schermo uno dei personaggi meno sovrannaturali dell’autore: Big Jim Rennie. La serie dimostra come il vero terrore possa derivare dal comportamento umano piuttosto che dall’elemento soprannaturale.

dati d’ascolto e impatto mediatico

L’esordio della serie nel giugno del 2013 ha registrato ascolti record: oltre 13 milioni di telespettatori hanno seguito il debutto, diventando così il più visto nelle estati degli ultimi decenni su rete generalista. Con l’inclusione delle visualizzazioni tramite DVR, gli spettatori totali sono saliti quasi a 18 milioni.

  • Norris interpretò:
  • Big Jim Rennie

Questo successo dimostrò come Stephen King potesse ancora dominare anche i palinsesti televisivi nazionali, trasformando una stagione estiva generalmente considerata meno importante in un evento mediatico capace di catturare l’attenzione generale.

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