Un Remake di Cheers? Scopri il Sitcom Sottovalutato che L’ha Già Fatto 20 Anni Fa!

Questa sitcom della BBC, che ha quasi vent’anni, non solo si pone come successore spirituale dell’iconico spin-off guidato da Ted Danson, ma fornisce anche un modello su come dovrebbe strutturarsi un remake di Cheers, tenendo conto delle differenze di umorismo e sensibilità proprie del Regno Unito. Se il nuovo remake di Cheers sarà in grado di realizzare queste lezioni, ci sono ottime possibilità che possa catturare l’interesse sia degli spettatori già avvezzi alla serie originale che di quelli che la scoprono per la prima volta.
la dna dei due show bar-based è inequivocabile
Cheers è diventata un fenomeno culturale grazie alla sua capacità di raccontare storie attraverso una variegata gamma di personaggi eccentrici che affollano un bar di Boston. Ogni episodio offre ai telespettatori un’opportunità unica di vedere i legami che si formano attorno a un drink, intrecciando le difficoltà quotidiane con momenti di umorismo, creando una miscela di divertimento e narrazione commovente.
In un modo analogo, Early Doors, ambientata in un bar di Manchester chiamato The Grapes, si concentra sull’umorismo e sul dramma delle persone normali. Creata da Craig Cash e Phil Mealey, Early Doors celebra le interazioni piccole, ma significative, che si verificano tra i fedeli clienti e il personale. È questa attenzione per i personaggi piuttosto che per lo spettacolo ad avvicinare immediatamente i due show.
Tra i personaggi memorabili di Early Doors troviamo Ken, il padrone di casa caloroso e cinico; Duffy e Joe, una coppia di cercatori di senso; e i policemen locali Phil e Nige. Questi individui non sono rappresentati con il classico cartone animato da sitcom; sono realistici, imperfetti e simpatici, rispecchiando il concetto esemplificato dalla famosa frase di Cheers: “dove tutti conoscono il tuo nome”. Anche Early Doors si basa su temi di familiarità e comunità, pur mantenendo un’atmosfera rilassata tipica dell’Inghilterra settentrionale.
early doors dimostra quanto sarà diverso un remake britannico di cheers
replicare l’esperienza della sitcom tra gli u.s. e il regno unito è raramente semplice
L’adattamento di un classico per un pubblico internazionale, e in particolare di uno così amato come Cheers, presenta sfide uniche. Le sitcom americane, come Cheers, tendono a sfoggiare un’energia vivace e scherzosa, spesso accompagnata da battute argute, mentre le commedie britanniche, come Early Doors, adottano un approccio più sottile e osservativo.
Early Doors, infatti, eccelle nell’uso del silenzio e delle allusioni sottili, rendendo ogni battuta organica anziché forzata. Chi ha avuto l’opportunità di confrontare episodi della versione britannica originale con la sua controparte americana, in particolare i primi episodi di The Office, noterà rapidamente questa differenza di sensibilità.
Se il futuro remake britannico di Cheers dovesse attenersi eccessivamente alla sua versione americana, rischierebbe di perdere l’irriverenza naturale che piace al pubblico britannico. Il successo di Early Doors evidenzia che un buon equilibrio si può trovare concentrandosi sulle lotte quotidiane e sull’umorismo originale, mantenendo la fedele essenza della serie.