Tyrell tornano dopo 9 anni in un cavaliere dei sette regni

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Tra meno di quattro mesi si avvicina un importante traguardo legato all’universo di Game of Thrones, una delle franchise più influenti e seguite degli ultimi anni. Dopo l’epilogo controverso della serie principale nel 2019, il mondo di Westeros ha vissuto periodi di incertezza, ma la produzione di House of the Dragon ha riacceso l’interesse e alimentato le aspettative dei fan. Con la terza stagione ormai alle porte e un nuovo spin-off previsto per il 2026, si prospetta un ritorno significativo di alcuni personaggi e famiglie storiche del racconto.

A Knight Of The Seven Kingdoms: il primo ritorno della House Tyrell dopo quasi un decennio

un ritorno atteso per i fan di Westeros

Il prossimo progetto televisivo basato sui romanzi di George R.R. Martin, A Knight of the Seven Kingdoms, rappresenterà il ritorno ufficiale della House Tyrell. Questa casata, tra le più influenti del continente, non appare in scena dal 2017, quando Olenna Tyrell è stata uccisa nella settima stagione di Game of Thrones. La presenza del personaggio interpretato da Diana Rigg aveva segnato l’ultimo grande momento della famiglia nel racconto principale.

Nel nuovo spin-off, sarà protagonista Lord Leo “Longthorn” Tyrell, interpretato da Steve Wall. La sua partecipazione sarà collegata al torneo descritto nelle novelle della serie Tales of Dunk and Egg, raccolte nel volume intitolato proprio A Knight of the Seven Kingdoms. La sua comparsa segnerà la rinascita ufficiale della casata dopo nove anni dall’ultima apparizione.

Mancanza della House Tyrell in House of the Dragon: motivazioni e contesto storico

l’assenza durante il conflitto centrale della serie

House of the Dragon, finora, non ha mostrato alcuna traccia dei Tyrell né in scena né attraverso riferimenti diretti. Questa assenza trova spiegazione nel contesto storico dell’opera: la narrazione ruota attorno alla guerra civile nota come The Dance of the Dragons. Durante questo scontro tra le fazioni Targaryen – i Blacks guidati da Rhaenyra e i Greens sostenuti da Aegon II – i Tyrell rimasero neutrali.

Sotto il regno dell’attuale capo del casato all’inizio della serie, il giovane Lord Leo era ancora un neonato e sua madre, che fungeva da reggente a Highgarden, preferì mantenere una posizione neutrale rispetto ai due schieramenti in guerra. Di conseguenza, questa scelta strategica ha portato alla totale assenza dei Tyrell dalle vicende narrate fino ad ora.

Dinamiche familiari più simili a quelle di Game of Thrones in A Knight Of The Seven Kingdoms

la progressiva riapertura delle linee narrative tra passato e presente di Westeros

Nell’arco temporale che collega gli eventi de A Knight of the Seven Kingdoms a quelli raccontati inGame of Thrones , si prevede un progressivo avvicinamento delle dinamiche politiche e familiari. La presenza futura dei Tyrell contribuirà a riequilibrare le forze tra le case nobili del continente, che nell’epoca precedente avevano un ruolo più centrale nella scena politica.

Sebbene la casata non rivestirà lo stesso peso strategico riscontrabile nei tempi passati—come sotto la guida di Olenna o Margaery—il suo ritorno rappresenterà comunque un elemento chiave per comprendere l’evoluzione delle alleanze e delle rivalità tra le famiglie nobili.

I motivi dell’assenza dei Tyrell in House of the Dragon: analisi storica e strategica

il ruolo neutrale durante il conflitto noto come The Dance of the Dragons

House of the Dragon sino ad ora non ha incluso membri o riferimenti alla casata dei Tyrell. La ragione principale risiede nella loro neutralità durante lo scontro tra le fazioni Targaryen: i Black e i Green. In quel periodo storico, il leader del casato era ancora troppo giovane per prendere decisioni politiche decisive; sua madre agiva come reggente ed evitò qualsiasi coinvolgimento diretto nel conflitto.

This strategic choice explains why they did not support either side and why their presenza rimane assente anche nelle future stagioni della serie. Il loro ritorno è previsto solo conA Knight of the Seven Kingdoms , che fungerà da ponte tra passato e futuro del racconto.

L’evoluzione delle dinamiche familiari: dalla neutralità al protagonismo nel contesto storico più ampio

dalla fase pre-Targaryen alla ripresa successiva alla caduta degli ultimi dragoni

Nell’universo narrativo creato da George R.R. Martin, le relazioni tra le grandi case sono soggette a continue trasformazioni temporali. Nel periodo deA Knight of the Seven Kingdoms , molte famiglie minori assumono maggiore rilievo rispetto alle fasi precedenti deIl Trono di Spade.

Sebbene i Tyrell abbiano perso importanza durante gli eventi principali deGame of Thrones, la loro presenza nel nuovo spin-off servirà a rafforzare l’intreccio tra passato e presente, aprendo nuove prospettive sulla storia complessiva di Westeros.

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