Tiefling bambini: i migliori npc da includere in Baldur’s Gate 4

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Il successo di Baldur’s Gate 3 ha alimentato numerose speculazioni riguardo alla possibilità di rivedere alcuni personaggi iconici in un eventuale sequel. Tra i protagonisti più amati, si pensa che figure come Astarion e Gale possano essere almeno menzionate, considerando la loro popolarità e le potenzialità narrative che potrebbero offrire.

il ritorno dei bambini tiefling in bg4

arabella e mol: due personaggi con grande potenziale da compagni

Tra le figure che più hanno catturato l’attenzione dei giocatori di Baldur’s Gate 3, spiccano i bambini tiefling. La loro presenza nel primo capitolo ha suscitato affetto e curiosità, rendendoli perfetti per un possibile cameo o ruolo ricorrente in Baldur’s Gate 4. La loro storia potrebbe evolversi in molte direzioni, dal formare una rete criminale a intraprendere strade completamente diverse.
Gli occhi sono puntati su Arabella e Mol. La narrazione di Arabella rimane aperta, dopo il suo viaggio allo studio della Weave con Elminster. Le allusioni suggeriscono un suo possibile ritorno come futura compagna di avventura. Mol, invece, potrebbe tornare come un abile ladro oppure come una strega con un nuovo patron, aprendo la porta a ruoli anche antagonisti. La sua natura moralmente ambigua potrebbe portarla a causare disastri maggiori se interpretata da un personaggio adulto.
Poiché i giocatori incontrano questi personaggi nelle prime fasi della vita, lo sviluppo futuro delle loro storie potrebbe essere affrontato senza creare incoerenze narrative o alterare troppo il contesto temporale. Un salto temporale significativo permetterebbe ai nuovi sviluppi narrativi di inserirsi fluidamente nel mondo di gioco.

bg4 potrebbe espandersi più di quanto si pensi

gli altri bambini tiefling sono quasi libri in bianco

Oltre alle scelte più ovvie come Arabella e Mol, gli altri giovani tiefling rappresentano delle opportunità narrative ancora poco esplorate. Potrebbero diventare elementi chiave per lo sviluppo del racconto o nuovi compagni d’avventura futuri.
Doni, il bambino muto, potrebbe assumere un ruolo centrale come personaggio principale della trama. La sua condizione può essere sfruttata per creare una narrazione unica e coinvolgente senza dover necessariamente cercare di “guarirlo”. Mirkon è invece un altro giovane tiefling che potrebbe emergere come bardo o narratore; la sua storia personale legata alla salvezza dalle harpyes nel primo capitolo può ispirare una passione duratura per la scrittura e la protezione degli altri.
Anche Mattis, ormai adulto, si presenta come un eccellente candidato a diventare un alleato furbo e astuto. Le sue truffe potrebbero portarlo lontano o farlo sprofondare nell’ombra. Se Mol dovesse trasformarsi in una villain nel seguito, Mattis potrebbe risultare ancora più interessante grazie alla sua evoluzione morale.

conclusioni

La presenza dei personaggi minori ma significativi come i bambini tiefling offre molteplici possibilità narrative per il prossimo capitolo della serie. La loro versatilità permette agli sviluppatori di inserirli nelle trame future senza rischiare incoerenze o distorsioni rispetto al mondo già conosciuto. Il ritorno di figure come Arabella e Mol appare quasi certo grazie alla loro importanza emotiva e narrativa, mentre gli altri figli rappresentano autentiche risorse ancora inesplorate che potrebbero arricchire significativamente l’universo di gioco nei prossimi anni.

personaggi principali presenti:

  • Arabella: studentessa della Weave con possibilità di ritorno;
  • Mol: ladra o strega con potenziale antagonista;
  • Doni: bambino muto con ruolo narrativo unico;
  • Mirkon: giovane bard pronto a raccontare storie;
  • Mattis: adulto furbo ed esperto truffatore.

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