Thunderbolts capovolge la lezione di responsabilità di spider-man con una frase incredibile

Il Marvel Cinematic Universe continua a espandersi con nuove produzioni che approfondiscono i personaggi e le tematiche più complesse. Tra queste, il film Thunderbolts* si distingue per la sua narrazione autonoma e per le interpretazioni dei personaggi principali, offrendo spunti interessanti sulla natura del potere e della responsabilità. In questo articolo verranno analizzate le dinamiche narrative del film, focalizzandosi sui messaggi sottesi e sui personaggi chiave, con attenzione alle implicazioni per l’universo Marvel.
la lezione di spider-man: “con grande potere deriva grande responsabilità”
l’icona di marvel e il suo nuovo significato in thunderbolts
Una delle frasi più celebri dell’intera saga di Spider-Man, “con grande potere deriva grande responsabilità”, assume una nuova accezione nel contesto di Thunderbolts*. La citazione tradizionale si trasforma in un monito sul rapporto tra potere e controllo, evidenziando come il protagonista Peter Parker abbia sempre compreso che i superpoteri comportano un onere morale. Nel film, questa idea viene rivisitata attraverso la figura di Valentina Allegra de Fontaine, che rappresenta una versione più cinica e ambiziosa del concetto.
il rappresentante di spider-man e la sua interpretazione
Nell’MCU, Peter Parker suggerisce che il consiglio ricevuto da Ben Parker sia stato dato prima ancora che si unisse agli Avengers. La frase pronunciata da May May in “Spider-Man: No Way Home” – “Con grandi poteri devono arrivare grandi responsabilità” – rafforza questa idea. Sebbene Ben Parker non appaia mai direttamente sullo schermo nel MCU, il suo insegnamento si percepisce come un principio guida per Spider-Man, che comprende i limiti del proprio ruolo di eroe.
valentina de fontaine e la rottura della tradizione heroica
la ricerca di poteri senza responsabilità
Nella narrazione di Thunderbolts*, Valentina Allegra de Fontaine emerge come una figura determinata a sostituire gli eroi tradizionali con figure più potenti e controllabili. La sua strategia consiste nel eliminare ogni traccia dei fallimenti passati e nel promuovere Sentry come nuovo simbolo di forza invincibile. Con un’affermazione forte – “la giustizia senza potere è solo opinione” – Val dimostra come il suo obiettivo principale sia ottenere controllo assoluto, piuttosto che assumersi una reale responsabilità morale.
le motivazioni di valentina e il suo desiderio di potere
Dalla scoperta delle origini traumatiche dell’antagonista principale — testimoniando l’uccisione del padre da parte di un uomo debitore — emergono le radici profonde della sete di controllo della de Fontaine. Per lei, il potere rappresenta una forma d’impotenza controllata, capace di annullare paure inconsce legate alla debolezza personale. La sua ossessione nasce dall’aver vissuto momenti in cui si è sentita impotente, spingendola a cercare dominanza totale invece della semplice fama o ricchezza.
le conseguenze delle azioni di valentina de fontaine
A differenza del classico eroe marveliano che accetta i propri limiti, Valentina sceglie spesso strade rischiose per affermarsi. Le sue mosse impulsive portano al risveglio di entità oscure — come il Void — mettendo a rischio l’intera città di New York. Malgrado ciò, grazie all’intervento degli altri membri dei Thunderbolts e alla collaborazione con alcuni eroi (come Sentry), la minaccia viene contenuta temporaneamente. Alla fine del film, Val tenta comunque di rivendicare la vittoria come propria, consolidando così la sua posizione senza assumersi pienamente le responsabilità delle conseguenze.
perché valentina è così crudele?
l’origine del desiderio di potere di val
L’infanzia traumatica della giovane Val ha lasciato cicatrici profonde: testimone dell’uccisione del padre da parte di un uomo insolvente ha alimentato in lei una sensazione costante d’impotenza. Questa esperienza ha trasformato il desiderio iniziale in una vera e propria ossessione per il controllo assoluto, considerato più efficace rispetto alla fama o alla ricchezza stessa. Per Valentina, dominare significa sopprimere ogni insicurezza interiore ed evitare nuovamente sentimenti d’impotenza.
Sebbene Val possa aver ottenuto un notevole aumento del proprio potere nel corso della vicenda narrata in Thunderbolts*, le sue azioni potrebbero avere ripercussioni durature sull’universo Marvel. La scena conclusiva lascia intendere che il suo cammino verso un dominio incontrastato sia ancora lungo e irto di ostacoli.
Membri principali presenti:- – Valentina Allegra de Fontaine
- – Sentry (Lewis Pullman)
- – U.S. Agent (John Walker)
- – Yelena Belova
- – Steve Rogers / Capitan America (in presenza)
- – Natasha Romanoff / Vedova Nera (in presenza)
- – Robert Reynolds / Sentry (nelle scene chiave)
- – Void (entità oscura risvegliata)
- – altri membri dei Thunderbolts coinvolti nella narrazione finale