Thriller da scoprire su hbo max: 10 serie imperdibili

serie thriller su HBO Max: un patrimonio nascosto da scoprire
Il catalogo di HBO Max offre una vasta selezione di produzioni nel genere del thriller, spesso considerate tra le migliori che catturano immediatamente l’attenzione. Accanto ai titoli più noti si celano anche opere meno conosciute, alcune trasmesse anni fa su altri network e altre importate da paesi esteri. La quantità di contenuti disponibili rende difficile il mantenimento di un elenco aggiornato e completo.
film e serie thriller poco mainstream ma di grande valore
Non tutte queste produzioni sono riconosciute per un finale perfetto o hanno raggiunto la fama internazionale, ma meritano comunque attenzione. La loro varietà spazia dai misteri soprannaturali ai drammi criminali, fino alle trame storiche con suspense. Questa diversità dimostra che il catalogo di HBO Max racchiude molteplici sfumature ancora da esplorare.
le principali serie thriller da scoprire su HBO Max
the outsider (2020)
Basata sul romanzo di Stephen King pubblicato nel 2018, The Outsider inizia come un’indagine classica su un omicidio e si trasforma progressivamente in qualcosa di molto più inquietante. Un ragazzo viene trovato brutalmente ucciso e tutte le prove sembrano indicare un allenatore rispettabile del luogo.
Dopo che gli alibi emergono dimostrando la sua innocenza, sia detective che abitanti del paese si trovano a dover affrontare un caso apparentemente inspiegabile. Con Jason Bateman protagonista e regista, Ben Mendelsohn e Cynthia Erivo nel cast — questa serie rappresenta una delle migliori adattamenti dell’opera di Stephen King.
È consigliabile approcciarsi a questa produzione senza conoscere troppo i dettagli della trama, poiché i colpi di scena sono fondamentali per l’efficacia dell’intera narrazione. Si tratta di uno dei thriller più disturbanti della piattaforma, caratterizzato da una narrazione lenta ma estremamente coinvolgente.
sharp objects (2018)
Sviluppata dal regista Jean-Marc Vallée, Sharp Objects è considerata una delle miniserie più disturbanti prodotte da HBO. Tratta dall’omonimo romanzo di Gillian Flynn — autrice anche de L’amore bugiardo — segue Camille Preaker (Amy Adams), una giornalista tormentata che torna nella sua città natale per coprire l’omicidio di due ragazze.
L’atmosfera opprimente del piccolo paese Wind Gap si mescola alla fragilità mentale della protagonista, accentuata dalla regia frammentaria che riflette lo stato psicologico di Camille. Il finale a sorpresa conferma il valore artistico della serie come capolavoro psicologico moderno.
banshee (2013)
Narra la storia di un ex detenuto che assume l’identità dello sceriffo locale per vendicarsi del passato e affrontare le sue nemiche. La serie mescola azione intensa con temi profondi sulla ricerca dell’identità e la redenzione.
Banshee si distingue per scene ad alto tasso adrenalico, combattimenti sanguinosi e trame complesse che esplorano le conseguenze delle decisioni dei personaggi. Antony Starr interpreta uno dei ruoli più memorabili della sua carriera prima de The Boys.
pennyworth: the origin of batman’s butler (2019)
Anche se può sembrare improbabile come proposta televisiva — considerando il suo titolo — Pennyworth si presenta come un raffinato spy-thriller ambientato negli anni ’60. La storia segue Alfred Pennyworth (Jack Bannon), ex soldato SAS coinvolto in intrighi internazionali tra società segrete e cospirazioni politiche.
Senza fare affidamento sulla mitologia Batman, la serie si distingue come un prodotto indipendente che combina elementi d’azione con atmosfere alla James Bond. Una scelta sorprendente ma vincente per gli amanti dei thriller storici moderni.
i may destroy you (2020)
Michaela Coel firma una delle produzioni più intense degli ultimi anni: I May Destroy You. Presentato come commedia drammatica dark, narra le vicende di Arabella (Coel), giovane scrittrice diventata influencer su Twitter, alle prese con ricordi frammentati dopo essere stata vittima di violenza sessuale durante una serata ormai confusa nelle sue memorie.
La serie utilizza tecniche proprie dei thriller psicologici per rappresentare lo stato mentale fragile della protagonista e analizzare temi sociali complessi come il consenso e la pressione sociale. È una produzione dura ma profondamente innovativa nel panorama televisivo contemporaneo.
tokyo vice (2022)
Ispirata dal memoir del giornalista Jake Adelstein, TOKYO VICE porta gli spettatori nel sottobosco criminale della Tokyo degli anni ’90. Segue le indagini dell’americano Adelstein (Ansel Elgort) mentre scopre i legami tra polizia e yakuza attraverso uno stile noir moderno ed elegante.
L’atmosfera richiamante il cinema classico giapponese è rafforzata dalla regia curata nei dettagli dall’esperto Michael Mann. La serie rappresenta uno dei migliori esempi contemporanei del genere noir applicato a contesti internazionali complessi ed affascinanti.
altre produzioni degne d’attenzione
- The Cleaning Lady: storia intensa sull’immigrazione clandestina intrecciata al crimine organizzato;
- Five Days: thriller strutturato su linee temporali non consecutive che aumentano la suspense;