The walking dead e la deludente rappresentazione nel regno unito

Il ritorno di The Walking Dead: Daryl Dixon con la prima puntata della stagione 3, intitolata “Costa da Morte“, ha rappresentato un momento di rinnovato interesse per il popolare spin-off. La serie, che si concentra sulle avventure di Daryl Dixon in un contesto internazionale, ha suscitato aspettative elevate tra i fan e gli appassionati del franchise. In questo approfondimento vengono analizzati aspetti legati alla rappresentazione del Regno Unito nella narrazione, evidenziando le criticità legate a stereotipi e a una visione poco realistica della vita britannica.
il viaggio di daryl dixon nel regno unito e le critiche alla rappresentazione
una visione stereotipata e poco accurata dell’uk
Nel corso della breve permanenza in UK, si apprende che il paese è stato colpito duramente durante l’epidemia di zombie, nonostante i tentativi iniziali di contenimento. La narrazione suggerisce inoltre che Julian, interpretato da Stephen Merchant, possa essere l’ultimo sopravvissuto inglese. Questa supposizione lascia intendere uno scenario molto negativo anche per Scozia, Galles e Irlanda del Nord.
Nonostante la premessa fosse quella di esplorare un’ambientazione internazionale all’interno del franchise, la rappresentazione della vita nel Regno Unito appare estremamente caricaturale. Le scene sono piene di stereotipi e riferimenti esagerati che poco rispecchiano la realtà quotidiana britannica.
le caricature culturali e le inesattezze sulla vita britannica
Un esempio evidente riguarda l’uso del Cockney rhyming slang, impiegato in modo troppo elaborato per spiegare perché gli zombie vengano chiamati “squids”. La scena sembra più una scusa per inserire riferimenti al tè o alla Regina Elisabetta piuttosto che una vera rappresentazione culturale autentica. Anche l’introduzione di Julian con un riferimento a un ex primo ministro inglese appare forzata e poco credibile.
Inoltre, molte delle caratteristiche attribuite ai personaggi o alle ambientazioni risultano troppo stereotipate: case dall’aspetto hollywoodiano che non rispecchiano lo stile reale delle abitazioni londinesi o altre strutture tipiche del Paese.
la rappresentazione del uk come luogo lontano dalla realtà
differenze tra fiction e realtà britannica
Dalla prospettiva di chi proviene dal Regno Unito, emerge chiaramente come la versione proposta da The Walking Dead sia lontana anni luce dalla verità quotidiana. L’immagine dipinta è fatta di cliché e immagini stereotipate: il commento “sod off” viene usato in modo improbabile rispetto alle espressioni comuni dei cittadini britannici; il termine “Chunnel” è raro nel linguaggio corrente, sostituito semplicemente da “Canale” o “Tunnel”. Anche l’aspetto architettonico delle case mostrato nella serie sembra più frutto dell’immaginario hollywoodiano che della realtà londinese.
aspettative future sulla rappresentazione nei prossimi scenari
Mentre alcune riprese della terza stagione sono state girate in Inghilterra, ci si domanda se il nuovo ciclo dedicato a Spagna ed altri paesi offrirà una descrizione più fedele delle culture locali. Alla luce delle scarse raffigurazioni dell’UK nel primo episodio, c’è il rischio che la serie privilegi elementi spettacolistici e cliché piuttosto che autenticità e accuratezza culturale.
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