The Substance: Scopri il Film Body-Horror che Sconvolgerà il 2023

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the substance, il nuovo film body-horror dell’anno

Arriva al cinema il 30 ottobre, distribuito da I Wonder Pictures, The Substance, il film diretto da Coralie Fargeat, che ha già fatto scalpore al Festival di Cannes e alla Festa del Cinema di Roma. Questa pellicola di body horror rappresenta un’interessante fusione di orrore e divertimento, con protagoniste due interpreti di spicco: Demi Moore, in una delle sue migliori performance, e una versatile Margaret Qualley, nota per il suo lavoro nella serie Maid.

Il film narra la soppressione nei confronti delle donne legata all’invecchiamento e a quanto si sia disposti a sacrificare per inseguire bulimiche ossessioni di bellezza influenzate dai giudizi esterni.

la ricerca dell’immagine ideale

Il racconto ruota attorno a Elisabeth Sparke (Demi Moore), un’ex attrice che trova nuova vita in un programma di fitness, ma viene licenziata dal suo disgustoso e manipolatore capo, Dennis Quaid, proprio nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, simbolo di una nuova era. Nella scena di apertura è evidente il focus sul cibo, con un’inquadratura che mette in risalto la bocca del capo mentre mangia avidamente.

Contrariamente, Elisabeth non riesce nemmeno a mangiare durante il licenziamento. In un momento di vulnerabilità, riceve un invito a provare una sostanza misteriosa, che può concederle un aspetto rinnovato e ringiovanito: The Substance, un liquido verde promettente ma ingannevole. La scoperta di questa sostanza la porterà a creare una nuova persona, Sue (Margaret Qualley), che inizierà a prendere il sopravvento sulla sua vita.

l’ossessione della bellezza

Il film presenta un percorso di auto distruzione: Sue diventa sempre più audace, mentre la salute di entrambe le entità comincia a deteriorarsi a causa della concorrenza per la bellezza e la notorietà. Le relazioni tra le due versioni di Elisabeth e Sue si deteriorano, culminando in scene in cui Elisabeth, finalmente liberata, inizia a nutrirsi del cibo che prima rifiutava, mentre Sue diventa schiava delle pressioni estetiche.

Questa lotta rappresenta un costante confronto tra i valori di ciascuna, mostrando come l’ossessione di apparire bellissime possa portare a conseguenze devastanti.

una reinterpretazione di Dorian Grey

The Substance può essere interpretato come una versione moderna dell’eterna ricerca della bellezza di Dorian Grey. La trama esplora l’ossessione per l’eternità della bellezza in un contesto attuale, citando influenze stilistiche di registi come Cronenberg e Yorgos Lanthimos.

impatto visivo e sonoro

La narrazione è ambientata in una Los Angeles distopica, dove la stratificazione della società viene evidenziata anche attraverso un uso innovativo del sound mixing che contribuisce a creare un’atmosfera opprimente. La regia di Fargeat utilizza primi piani e movimenti camera audaci per amplificare l’impatto emotivo delle scene.

domenica le performance di demi moore e margaret qualley

La performance di Demi Moore è straordinaria: l’attrice si mette a nudo emotivamente, rappresentando le problematiche legate agli ideali di bellezza. Margaret Qualley, d’altra parte, incarna perfettamente l’ambizione di Sue, mostrando una gamma di emozioni che spaziano dalla sensualità alla minaccia. Le coreografie delle scene danzanti e la regia acuta danno vita a un’esperienza cinematografica particolarmente coinvolgente.

The Substance si distingue come un’opera d’arte contemporanea che affronta il tema della bellezza e dell’insicurezza in una dimensione visivamente e narrativamente intensa, mostrando come l’ideale possa però trasformarsi in un autentico mostro.


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