Testamento di giorgio armani: scopri a chi va il suo patrimonio

struttura patrimoniale e strategia di successione di giorgio armani
Il recente testamento di Giorgio Armani, formalizzato davanti a un notaio, svela le modalità attraverso cui lo stilista ha pianificato la continuità della sua azienda e la gestione del patrimonio personale. La pianificazione ereditaria si caratterizza per una complessa distribuzione delle quote azionarie e per l’assegnazione di ruoli chiave, con l’obiettivo di preservare l’indipendenza e i valori fondamentali del marchio.
disposizioni testamentarie per la continuità dell’azienda
assegnazione delle quote azionarie
L’intero pacchetto azionario della Giorgio Armani Spa è stato destinato alla Fondazione Giorgio Armani. La suddivisione prevede che il 9,9% sia in piena proprietà, mentre il restante 90% sia in nuda proprietà, affidata alla gestione di Pantaleo Dell’Orco, ai nipoti e alla sorella Rosanna. Questa strategia mira a mantenere stabile il controllo sulla società nel rispetto dei valori storici del fondatore.
ruoli e quote di voto
Pantaleo Dell’Orco, storico collaboratore e compagno di vita di Armani, avrà un ruolo centrale nella governance, detenendo il 40% dei diritti di voto. La Fondazione controllerà il 30%, mentre i nipoti Silvana Armani e Andrea Camerana avranno ciascuno il 15%. Le azioni assegnate a Rosanna e Roberta Armani non prevedono diritto di voto, creando così un equilibrio tra famiglia e gestione aziendale.
gestione patrimoniale personale e immobiliari
Il patrimonio personale stimato tra 11 e 13 miliardi di euro è stato ripartito con attenzione particolare. Tra gli asset principali figura una quota nel gruppo EssilorLuxottica, pari circa al 2%, valutata oltre 2,5 miliardi di euro. La distribuzione prevede che il 40% venga assegnato a Dell’Orco, mentre il restante 60%% sarà diviso tra i familiari.
Sono stati anche lasciati importanti beni immobiliari gestiti tramite la società L’Immobiliare Srl. Queste proprietà si trovano in località come Saint Tropez, Antigua, Broni e Pantelleria. Per queste risorse immobiliari si sono stabilite precise modalità di assegnazione: il 75% strong > in piena proprietà è stato attribuito a Rosanna Armani, Andrea Camerana e Silvana Armani; il restante 25% è stato conferito come nuda proprietà con usufrutto a favore di Dell’Orco.
Nell’ambito delle disposizioni testamentarie sono state previste anche strategie specifiche riguardo alle future cessioni delle quote societarie. Gli eredi dovranno vendere entro 18 mesi almeno il 15% strong > delle partecipazioni aziendali preferibilmente a grandi gruppi del settore lusso come LVMH, Essilux o L’Oréal. Questa scelta riflette la volontà dello stilista di tutelare l’indipendenza del marchio nel panorama internazionale.
I principi fondamentali lasciati come eredità dalla visione dello stilista comprendono una gestione etica delle attività commerciali, l’integrità morale, uno stile essenziale ma innovativo ed elevato standard qualitativi. Questi valori rappresentano la base su cui si continuerà ad alimentare l’identità della maison anche dopo la sua scomparsa.
dettagli sui personaggi coinvolti nell’eredità
- Pantaleo Dell’Orco
- Silvana Armani (nipote)
- Andrea Camerana (nipote)
- Rosanna Armani (sorella)
- Michele Morselli (destinatario azioni)
- Danie Balestrazzi (destinatario azioni)
- Giuseppe Marsocci (destinatario azioni)
- Laura Tadini (destinataria azioni)
- Luca Pastorelli (destinatario azioni) Strong >