Teoria sul racconto dell’ancella svela come serena joy supporti gilead e distrugga nuova betlemme

analisi del personaggio di Serena Joy Waterford in “The Handmaid’s Tale”
Serena Joy Waterford rappresenta uno dei personaggi più complessi e dinamici dell’intera serie “The Handmaid’s Tale”. La sua evoluzione nel corso delle stagioni ha suscitato grande interesse tra gli spettatori, passando da figura di sostenitrice convinta del sistema di Gilead a un personaggio con intenti ambivalenti. Le recenti vicende e le teorie emerse indicano che il suo ruolo potrebbe essere ancora più cruciale nel finale della serie, con possibili svolte che potrebbero cambiare radicalmente il suo destino.
sviluppo del personaggio nelle stagioni
dalla redenzione alla crisi di identità
In passato, Serena Joy aveva attraversato un percorso di profonda trasformazione, culminato in una fase di redenzione e nella creazione di un rapporto più empatico con June. Questa fase sembrava averla portata a mettere in discussione alcuni aspetti del regime, fino a creare un legame ambiguo con altri personaggi come June. La sesta stagione ha completamente ribaltato questa percezione, riaffermando la sua fedeltà al sistema attraverso una relazione con il comandante Wharton.
scoperte chiave nella sesta stagione
Nell’episodio 6 della sesta stagione si assiste a un momento decisivo: June si rifugia presso Serena Joy, che decide di aiutarla nonostante le riserve iniziali. Durante la permanenza nella casa di Serena, quest’ultima lascia emergere alcuni dettagli importanti attraverso un diario scritto da lei stessa. Questi appunti offrono uno sguardo approfondito sulla sua visione riguardo alle origini e alla filosofia di Gilead.
contenuti del diario di Serena Joy
idee sulla nascita di Gilead
Nel diario ritrovato da June si evidenzia come Serena Joy si considersse una delle principali artefici della creazione di Gilead. In particolare, scriveva:
- “Due ideali in declino minacciano il nostro futuro… Sono stata definita Madre della Rivoluzione.”
- “Il mio ruolo era quello di promuovere un ritorno alla fede e a una società dove le donne sono rispettate per il loro ruolo naturale.”
- “Le Ancelle erano parte fondamentale della nostra missione; i sacrifici richiesti erano condivisi da tutti noi.”
Questi estratti mostrano come Serena avesse sostenuto fermamente l’ideologia dietro al sistema oppressivo e difendessero le sue scelte passate come necessarie per preservare valori ritenuti fondamentali.
le ambiguità sulle convinzioni attuali
bisturi tra supporto e dubbio
L’atteggiamento di Serena nei confronti del progetto New Bethlehem rimane incerto. Pur apparendo favorevole alle riforme promosse dall’iniziativa, i suoi scritti suggeriscono una possibile simpatia verso gli ideali fondanti di Gilead. La sua presenza pubblica al fianco di Lawrence indica comunque una volontà consolidata nel sostenere l’attuale linea politica.
La relazione matrimoniale recentemente stabilita tra Serena Joy e Commander Wharton apre scenari complessi. Se realmente desiderasse cambiare il sistema o se fosse semplicemente manipolata dalle circostanze, rimane difficile da prevedere. Dato il suo passato influente sotto l’egida dell’ex marito Fred Waterford, è probabile che possa giocare un ruolo chiave nel determinare il destino finale di New Bethlehem o anche contribuire alla sua distruzione.
sostenibilità dell’iniziativa New Bethlehem secondo “The Testaments”
limiti imposti dal sequel letterario
L’idea che New Bethlehem possa rappresentare una vera alternativa a Gilead trova ostacoli insormontabili considerando la trama de “I Testamenti”, sequel scritto da Margaret Atwood nel 2019. Questa narrazione ambientata anni dopo gli eventi principali conferma che Gilead potrebbe continuare ad esistere molto oltre la conclusione della serie televisiva.
impossibilità di successo duraturo
- L’intreccio narrativo de “I Testamenti” mostra come Gilead sia destinata a perdurare;
- Sviluppi futuri potrebbero portare alla definitiva affermazione del regime originale;
- L’adattamento televisivo continuerà probabilmente questa linea narrativa senza favorire cambiamenti radicali.
ruolo potenziale degli alleati principali nella fine della rivoluzione
alleanza tra Wharton e Serena Joy?
Dopo aver consolidato il proprio rapporto sentimentale e politico, Commander Wharton e Serena Joy potrebbero collaborare per porre fine all’esperimento rivoluzionario chiamato New Bethlehem. La loro posizione all’interno delle gerarchie militari ed ecclesiastiche li pone in prima linea per decidere le sorti dell’iniziativa.
Sebbene Wharton sembri essere uno dei più feroci sostenitori dello status quo gileadeo, ci sono possibilità che possa mutare idea sotto pressione o tramite strategie politiche condivise con Serena Joy.
Membri del cast:- Elisabeth Moss: June Osborne / Offred / Ofjoseph
- Younger: