Tekken Tag Tournament: perché non tornerà presto

Il panorama dei giochi di combattimento sta assistendo a un rinnovato interesse per le modalità tag-team, con numerosi titoli che sperimentano questa formula. Il franchise di Tekken sembra aver escluso questa possibilità dal suo futuro, nonostante abbia prodotto un proprio spin-off dedicato ai combattenti in coppia. In questo articolo si approfondisce lo stato attuale delle meccaniche di tag-team nel mondo di Tekken e l’orientamento generale del genere.
il futuro di tekken tag tournament
harada chiarisce la complessità dello sviluppo di un titolo tekken in modalità tag
In una recente intervista, Katsuhiro Harada ha espresso chiaramente che il ritorno di un Tekken Tag Tournament ufficiale appare improbabile. La principale difficoltà risiede nella complessità delle mosse e nella necessità per i giocatori di apprendere un numero molto elevato di combinazioni, dato che le meccaniche in modalità tag aumentano esponenzialmente rispetto alle versioni singole.
Harada ha sottolineato come questa modalità sia stata apprezzata da una fascia hardcore, ma abbia incontrato ostacoli nel conquistare un pubblico più casual. Il fallimento commerciale di Tekken Tag Tournament 2, rispetto alle aspettative iniziali, è stato uno degli indicatori principali della difficoltà nel mantenere vivo l’interesse verso questa formula all’interno del franchise.
Dal lato produttivo, anche il produttore di Tekken 8, Michael Murray, ha confermato che molti fan trovano difficile padroneggiare le meccaniche complesse legate al gioco in modalità tag. Per questo motivo, si tende a preferire l’integrazione delle meccaniche in modalità specifiche piuttosto che come titolo standalone.
le meccaniche in modalità separata potrebbero tornare
Nonostante l’assenza di piani concreti per un nuovo Tekken Tag Tournament, si ipotizza che le meccaniche da tag possano riemergere come parte integrante di altri titoli o modalità speciali. Con gli aggiornamenti recenti e le correzioni apportate a Tekken 8, potrebbe esserci spazio per sviluppi futuri che includano queste funzioni come opzione opzionale o modalità aggiuntiva.
Harada ha evidenziato come sia preferibile integrare le caratteristiche da tag all’interno dei giochi esistenti piuttosto che sviluppare un titolo dedicato esclusivamente a questa formula. Questa strategia potrebbe rappresentare il modo migliore per mantenere viva la possibilità futura del ritorno delle meccaniche in stile tag-team.
la tendenza alla rivalutazione dei combattenti in squadra
un settore in crescita con molte aziende coinvolte
La popolarità dei combattenti a squadre sta crescendo anche grazie all’ingresso di nuovi titoli e IP importanti. Recentemente, titoli come Marvel: Tokon Fighting Souls, annunciato durante eventi come State of Play e sviluppato da Arc System Works, stanno dimostrando quanto questa formula possa essere efficace nel settore.
Anche altri franchise noti come Invincible VS e il fighting game ispirato a League of Legends, chiamato 2XKO, stanno puntando su questa tipologia di gameplay.
Questi esempi evidenziano una tendenza sempre più marcata verso i combattimenti in team, spesso caratterizzati da uno stile bidimensionale più accessibile ai principianti grazie a controlli semplificati.
Con queste innovazioni e l’interesse crescente da parte delle grandi case produttrici, è probabile che le meccaniche da squadra diventino una componente stabile nei prossimi anni del genere fighting game.
Per esempio, anche se Tekken non prevede al momento un ritorno diretto alle battaglie in coppia, l’introduzione eventuale delle funzionalità potrebbe avvenire sotto forma di modalità speciale, offrendo così nuove opportunità senza compromettere la struttura principale del gioco.
In conclusione: mentre Tekken sembra orientarsi verso soluzioni più conservative riguardo alle battaglie multi-persona, il trend globale suggerisce una forte propensione ad adottare sistemi tag-team nelle future produzioni del settore fighting game.