La programmazione di Rai 2 del 20 dicembre 2024 ha subito un notevole disguido, che ha portato il programma <strong><em>Tango</em></strong> condotto da Luisella Costamagna ad avere un ritardo di oltre un’ora. Questo episodio ha generato diverse reazioni, compresa una scusa ufficiale da parte della conduttrice.
<h2>ritardo nella messa in onda</h2>
La serata è stata caratterizzata da un inizio anomalo per la rete, con la diretta della discussione sulla legge di bilancio 2025 alle ore 21, a cura di Rai Parlamento. Di fatto, il palinsesto ha subito un cambiamento significativo a causa della necessità di interrompere la programmazione per i notiziari, specialmente in relazione all'<strong>attentato</strong> avvenuto a Brandeburgo, <strong>Germania</strong>. Le informazioni dettagliate sull'accaduto hanno occupato le edizioni straordinarie dei telegiornali.
Dopo la diretta di Rai Parlamento, il <strong>Tg2</strong> in edizione speciale ha informato il pubblico fino alle 23:35. Di conseguenza, il film <em>Io sono Babbo Natale</em> è andato in onda più tardi del previsto. Questa situazione ha comportato che <strong><em>Tango</em></strong> astrato dall'orario programmato, partendo solo alle 1:17.
<h2>la reazione di luisa costamagna</h2>
Trattandosi di un programma <strong>registrato</strong>, la conduttrice non ha potuto fare alcun riferimento all'attentato, così come al ritardo subito. In risposta, Costamagna ha deciso di utilizzare i propri social per esprimere il proprio disappunto. Ha ripubblicato un messaggio di una spettatrice delusa per il ritardo e ha dichiarato:
<blockquote>
<em><span>#Tango</span> era previsto a mezzanotte e 20 e invece parte adesso, con un’ora di ritardo. Mi scuso con gli ospiti e con chi voleva seguirci.</em>
</blockquote>
<h2>la fine di un anno difficile</h2>
Questo episodio ha segnato una conclusione di anno piuttosto spiacevole per la conduttrice, nonostante <em>Tango</em> tornerà al proprio consueto orario di programmazione su Rai 2 dopo l'Epifania, permettendo così di rimediare a questo inconveniente.