Tales of the shire: una recensione tra avventura e sapori unici

Il mondo dei videogiochi dedicati all’universo de Il Signore degli Anelli si arricchisce con Tales of the Shire: A Lord of the Rings Game, un titolo che propone un’ambientazione immersiva nel cuore del Bagginsing, tra le colline della Contea. Questo gioco mira a offrire un’esperienza di vita tranquilla e ricca di dettagli legati alla cultura hobbit, ma presenta anche alcune criticità che ne limitano il potenziale complessivo.
ambientazione e trama di tales of the shire
una vita nel cuore della contea
Tales of the Shire porta i giocatori a esplorare Bywater, un villaggio situato tra gli eventi raccontati in Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Il titolo si concentra sulle atmosfere accoglienti tipiche dei hobbit, come pasti condivisi e valori di comunità, creando un ambiente intimo e familiare. Tra le località più note vi sono The Green Dragon, frequentata da Frodo e Samwise, e vari personaggi noti come Cotton e Hornblower.
Sebbene siano presenti elementi di coinvolgimento come la cucina casalinga e le relazioni tra i personaggi, la narrazione principale risulta troppo semplice e poco stimolante. La fase conclusiva del gioco, Sblocca tutte le meccaniche principali, offrendo una maggiore varietà quotidiana dopo circa dodici ore di gioco.
meccaniche di gameplay: cucina e interazioni quotidiane
la cucina hobbit: tra sapori e texture
Tales of the Shire propone un sistema culinario che mette in primo piano due aspetti fondamentali: ilsapore e la consistenza. Gli ingredienti possiedono profili aromatici distinti (dolce, piccante, acido o amaro), che devono essere bilanciati per ottenere punteggi combinati elevati. La preparazione avviene attraverso stazioni di cottura sbloccabili come padelle o ciotole mescolatrici, influenzando la morbidezza o la croccantezza delle pietanze.
Purtroppo il minigioco dedicato alla cucina risulta molto elementare; i processi sono semplicistici e ripetitivi. Inoltre manca una funzione utile come l’ordinamento degli ingredienti secondo il loro profilo aromatico, rendendo meno coinvolgente l’esperienza culinaria.
soddisfare i desideri degli abitanti della Contea
L’aspetto sociale ruota attorno ai pasti condivisi con i residenti di Bywater. Questi incontri sono essenziali per far progredire le relazioni tra personaggi; infatti,il miglioramento dei rapporti è strettamente legato alle cene condivise. Ogni ospite ha preferenze specifiche riguardo ai piatti o ai sapori del giorno. Le relazioni sviluppate tramite queste interazioni permettono di sbloccare nuove funzionalità come espansioni domestiche o acquisti di beni migliori.
I pasti vengono programmati frequentemente durante il giorno per mantenere vivo il rapporto con gli NPC; tuttavia,non esiste modo di migliorare le relazioni al di fuori delle cene condivise. La mancanza di dialoghi tra i personaggi durante i pasti rende meno autentica l’atmosfera sociale del gioco.
vita quotidiana nella Contea: attività e decorazione
un mondo da esplorare a piedi nudi
Nella giornata tipo si può dedicare tempo a varie attività quali orticoltura (definita “giardinaggio” invece che “coltivazione”), pesca, foraggiatura o cucinare ricette specifiche. La crescita degli ortaggi avviene su scala ridotta rispetto ad altri titoli simili ed è meno importante per lo sviluppo complessivo del personaggio. Il progresso nelle attività consente di ottenere benefici come spazi aggiuntivi per coltivare o strumenti più efficienti.
L’aspetto decorativo rappresenta uno dei punti forti del gioco: numerosi mobili, set abbinati e possibilità di personalizzare ogni dettaglio della propria casa hobbit sono disponibili grazie a un sistema intuitivo che permette una disposizione libera degli arredi.
Punti deboli e aspetti tecnici non soddisfacenti
difficoltà tecniche e grafica sottotono
Sul piano tecnico si registrano diversi problemi: crash frequenti sulla versione Nintendo Switch, grafica poco raffinata con evidente pop-in ed effetti visivi incompleti compromettono l’esperienza complessiva. La colonna sonora appare discontinua; momenti silenziosi alternati a musiche orchestrali creano confusione anziché atmosfera immersiva.
Anche se il ritardo nello sviluppo ha influito sui tempi di rilascio, si nota che il titolo avrebbe potuto beneficiare ancora di qualche mese in più per perfezionarsi. Nonostante alcuni dettagli curati — come i dialoghi ben scritti o le ricette fantasiose — molte aree risultano superficiali o incomplete. I personaggi principali non presentano dialoghi oltre alle scene narrative; quelli incontrati casualmente mostrano solo risposte standardizzate senza approfondimenti ulteriori.
Anche se presenta diverse lacune tecniche ed estetiche, il fascino dell’ambientazione de La Contea rimane forte per chi cerca un’esperienza rilassante nel mondo hobbit. Piccoli dettagli come gli uccelli guida oppure la crescita visiva dell’inventario alimentare contribuiscono a creare un’atmosfera affascinante. Tuttavia,la mancanza di profondità nelle dinamiche sociali e nei contenuti grafici limita notevolmente le possibilità offerte dal titolo .
- Diversificata selezione dei personaggi:
- Coppia iconica:
- Membri del cast:
- – Rosie Cotton (vicina alla famiglia Gamgee)
- – Samwise Gamgee (personaggio storico)
- – Frodo Baggins (presente nella lore)