Supernatural: 8 dettagli nascosti che cambiano la tua visione della serie

Con 15 stagioni e oltre 300 episodi, Supernatural è un’opera ricca di lore e mitologia, ma anche di curiosità interessanti. Ad esempio, è noto che il programma era destinato a concludersi dopo la quinta stagione, in base al piano originale del creatore Eric Kripke, motivo per cui il finale di quella stagione è intitolato “Swan Song”. L’enorme richiesta da parte dei fan ha portato alla continuazione della serie per altre dieci stagioni fino al 2020, quando il cast di Supernatural ha finalmente intrapreso nuovi progetti cinematografici e televisivi.
Nonostante la conclusione dello show, i membri del cast di Supernatural hanno ancora molto da raccontare riguardo alla realizzazione della serie, specialmente durante le convenzioni. Infatti, i co-protagonisti Rob Benedict e Richard Speight Jr., interpreti rispettivamente di Chuck e Gabriel, conducono un podcast dedicato ai commenti dietro le quinte su una rielaborazione di Supernatural. Le storie condivise dal cast sulla creazione della serie e sul suo impatto sono praticamente infinite; Otto dettagli dietro le quinte possono cambiare completamente la percezione dello spettatore.
Castiel e Bobby erano solo dovuti essere in pochi episodi
Supernatural non sarebbe stata la stessa senza di loro
Bobby Singer fa la sua prima apparizione nel finale della prima stagione “Devil’s Trap” ed è diventato rapidamente una figura centrale nella serie, fungendo da padre surrogato per Sam e Dean. È difficile immaginare Supernatural senza Bobby; anche dopo la sua morte nella settima stagione, il personaggio è stato riportato in vita in una versione alternativa. Jim Beaver inizialmente pensava che il suo ruolo fosse destinato a essere un “affare unico”, ma grazie alla chimica con Jared Padalecki e Jensen Ackles gli è stata data un’importanza maggiore.
Anche Misha Collins, che interpreta Castiel, doveva apparire solo in poche puntate. In un’intervista del 2020 ha dichiarato: “Lo vedevo come un’altra partecipazione speciale che non era così importante”. La consapevolezza che Bobby e Castiel dovevano avere ruoli limitati cambia radicalmente l’approccio verso lo show stesso.
La linea finale di Ellen era un omaggio al regista scomparso
La catchphrase famosa di Kim Manners è stata aggiunta all’ultimo minuto
Nell’episodio “Abandon All Hope”, uno dei più tristi della serie, Ellen Harvelle sacrifica la propria vita insieme a quella della figlia Jo per dare ai Winchester una possibilità di fuga. La frase finale di Ellen ai Winchester racchiude un significato profondo per chi ha lavorato nello show ed è stata inserita all’ultimo momento come tributo al regista Kim Manners. Prima che Sam e Dean potessero andarsene, Ellen dice loro: “kick it in the ass”, suggerimento dell’ultima ora da parte del team creativo.
Jared Padalecki ha veramente rotto il polso nella seconda stagione
Hanno aggiunto la linea di Sam per spiegare il gesso di Jared nei futuri episodi
Sebbene Sam e Dean affrontino alcuni dei nemici più temibili nella serie, raramente subiscono ferite permanenti. Quando Sam afferma: “Penso che mi abbia rotto la mano” nell’episodio “Children Shouldn’t Play With Dead Things”, appare improvviso vedere Sam con un gesso nelle puntate successive. Durante una convention, Padalecki ha rivelato che si era effettivamente rotto il polso mentre girava l’episodio precedente “Bloodlust” , quando viene colpito da un vampiro.
Dopo gli eventi di “Abandon All Hope”, Dean utilizza il fucile di Jo
Philip Sgriccia ha rivelato la curiosità nel podcast Now And Then di Supernatural
Dall’episodio “Abandon All Hope” emerge anche un altro dettaglio interessante: durante una conversazione nel podcast Supernatural Then And Now, Philip Sgriccia rivela che il fucile usato da Jo Harvelle diventa quello utilizzato da Dean dopo quel momento cruciale.
- Bobby Singer (Jim Beaver)
- Ellen Harvelle (Samantha Ferris)
- Cass (Misha Collins)
- Jo Harvelle (Alona Tal)
- Samantha Ferris (Ellen Harvelle)
- Kai Greene (Garth Fitzgerald)
- D.J. Qualls (Garth Fitzgerald)
- Rob Benedict (Chuck/God)
- Ruth Connell (Rowena MacLeod)
- Ty Olsson (Benny Lafitte)
L’importanza delle relazioni tra i membri del cast si riflette anche nelle interazioni reali nate durante le riprese dello show.
Le scene del fuoco nel pilot di Supernatural non erano tutte CGI
Gli incendi pericolosi hanno posto un inizio rischioso per lo show
I protagonisti Jensen Ackles e Jared Padalecki hanno rivelato che le scene incendiarie nel pilot non erano generate al computer ma reali. Questo approccio audace ha contribuito a creare suspense fin dall’inizio della serie.
- Episodio Pilota – Fuochi Reali:
- Audacia degli Attori:
- Cura Del Dettaglio: