Storia di una Famiglia Perbene 2: La Svolta di Michele Senza Carmine Buschini

assenza di carmine buschini nella serie

Il pubblico della serie televisiva Storia di una famiglia perbene 2 ha potuto constatare fin dalle prime sequenze una significativa novità: il personaggio di Michele non è più interpretato da Carmine Buschini. Il giovane attore, che ha reso celebre il protagonista nella precedente stagione, non ha ripreso parte alle riprese. È stato scelto un altro interprete il quale, attraverso una serie di furbizie narrative, ha preso il suo posto sullo schermo.

scelte narrative nella nuova stagione

Il debutto della seconda stagione è avvenuto il 11 ottobre 2024, sia su Canale 5 che su Mediaset Infinity. Nella prima puntata, il personaggio di Michele si trova in prigione, dopo aver contestato il destino criminale pianificato dalla sua famiglia. La sua condizione lo porta a subire aggressioni da parte di altri detenuti, che lo colpiscono per la sua ribellione.

Un accorgimento interessante, adottato dagli sceneggiatori e dal regista Stefano Reali, è quello di non mostrare mai il volto di Michele in modo diretto. Quando ciò accade, il suo viso è così danneggiato da risultare irriconoscibile, una scelta narrativa che consente di giustificare l’assenza di Buschini e introduce il suo futuro sviluppo nel racconto.

la sorte di michele e il colpo di scena

Nel prosieguo della trama, Michele sembra subire un destino drammatico: viene aggredito in modo brutale e si crede che possa morire dopo un incidente particolarmente violento. Il colpo di scena rivela che il protagonista è, in effetti, sopravvissuto. Dopo la presunta morte, il giovane si presenta con il volto completamente fasciato, pronto a intraprendere una nuova vita.

Questa trasformazione richiede una serie di operazioni che modificheranno in modo permanente il suo aspetto e la sua voce, creando così spazio per un nuovo attore senza compromettere la trama. Questa manovra si inserisce perfettamente nel tipico stile narrativo delle soap opera, facendo trapelare che i cambi di attore possono essere giustificati attraverso scenari drammatici.

La nuova interpretazione di Michele rimane avvolta nel mistero, ma l’assenza di Carmine Buschini ha sicuramente lasciato un segno nella serie, sollevando interrogativi riguardo alla decisione della produzione.

Rispondi