Starfield Dimostra Perché Fallout 5 Deve Rompere una Tradizione di 22 Anni
Il gioco Starfield, sviluppato da Bethesda, ha suscitato reazioni contrastanti tra i giocatori. Nonostante le sue meravigliose ambientazioni e la vastità della galassia esplorabile, presenta numerosi problemi tecnici, tra cui performance scadenti e animazioni poco fluide, principalmente attribuibili all’utilizzo di un motore grafico obsoleto, il Creation Engine. Questa scelta tecnologica non solo influisce sulla grafica, ma limita anche le potenzialità ludiche del gioco, un aspetto che potrebbe danneggiare Fallout 5.
L’impatto del Creation Engine su Starfield
I problemi tecnici del Creation Engine
Starfield presenta evidenti limitazioni tecniche, evidenziate da problemi di performance, specialmente su hardware meno potente. I cali di frame rate possono interrompere l’immersione dei giocatori, nonostante si trovino in aree con poche elementi visivi, suggerendo che l’enginet abbia difficoltà a gestire le dimensioni del gioco. Le animazioni dei personaggi risultano inoltre rigide e poco espressive, contribuendo a un’esperienza di gioco che appare datata. Anche la generazione procedurale dei paesaggi tende a replicare ambienti simili, anziché offrire varietà.
La storia del Creation Engine
Un motore datato
Il Creation Engine, che alimenta giochi recenti come Starfield, non è una creazione completamente nuova, ma una modifica del Gamebryo, un motore sviluppato alla fine degli anni ’90. Nonostante gli aggiornamenti apportati, la base tecnologica risale a oltre vent’anni fa, avendo iniziato lo sviluppo con Morrowind nel 1997. Questo ritardo tecnologico provoca problemi che si riflettono anche nel gameplay e nella grafica attuali.
Le conseguenze dell’utilizzo del Creation Engine
I limiti dell’approccio attuale
Bethesda ha utilizzato il Creation Engine per un lungo periodo, e le problematiche associate a questo motore stanno iniziando a frenare lo sviluppo e la creatività del team. Giocatori segnalano frequentemente ambienti ripetitivi, comportamenti strani dell’IA e problematiche fisiche, portando a confronti con glitch presenti in titoli precedenti come Skyrim. Nonostante i tentativi di modernizzare il motore, le limitazioni continuano a ostacolare il progresso.
La necessità di un nuovo motore
Una scelta invece di una necessità
L’ostinazione di Bethesda nell’utilizzare un motore obsolete mette in discussione il futuro dei suoi progetti. Sebbene non manchino le risorse per sviluppare un nuovo motore, pare prevalere una resistenza al cambiamento. Esistono molte alternative valide sul mercato, e rimanere ancorati a un sistema collaudato comporta rischi significativi per l’innovazione dei propri titoli, come nel caso di Fallout 5.
Le problematiche legate a Starfield non fanno altro che mettere in rilievo la necessità di un cambiamento decisivo per il futuro di Bethesda.
- Problemi di prestazioni
- Animazioni poco convincenti
- Ambienti ripetitivi
- Limiti nelle interazioni di gioco
- Durata eccessiva nei caricamenti