Star wars e la complicazione dei fumetti: l’opinione di uno scrittore

Contenuti dell'articolo

le restrizioni sulla narrazione nei fumetti di star wars: un limite alla libertà creativa

Le storie a fumetti dell’universo Star Wars, considerate ufficialmente canoniche, sono soggette a numerose limitazioni imposte dalle linee guida della casa di produzione. Questi vincoli, spesso poco evidenti, influenzano profondamente la libertà degli autori nel delineare le trame e i personaggi, creando una dinamica complessa tra narrativa e rispetto delle regole stabilite.

le restrizioni canoniche e il ruolo delle produzioni cinematografiche

Secondo quanto dichiarato da Jason Aaron, noto scrittore di fumetti, esiste un insieme di norme che regolano lo sviluppo delle storie di Star Wars. Tra queste, si evidenzia un esempio emblematico: l’indicazione che “Luke Skywalker non può andare a pesca“. Questa regola apparentemente banale mette in luce come le narrazioni siano sottoposte a controlli stringenti per evitare conflitti con gli eventi mostrati nelle pellicole.

Questa imposizione dimostra come le storie secondarie devono rispettare una gerarchia rigida, dove i film rappresentano il punto di riferimento principale. La frustrazione degli autori deriva dal fatto che tali limiti spesso impediscono loro di esplorare aspetti più umani o divertenti dei personaggi, come ad esempio le attività quotidiane o comportamenti spontanei.

le sfide della gestione del canon nell’era disney

una gerarchia rigida tra media e fonti narrative

Nell’universo Legends, prima dell’avvento Disney, gli autori avevano maggiore autonomia nella creazione delle storie. La priorità veniva attribuita ai film, ma si riconosceva anche una certa libertà nella costruzione del lore, purché non contraddicesse gli elementi principali. Con l’introduzione del nuovo canon sotto Disney, questa autonomia si è ridotta drasticamente.

Jason Aaron ha contribuito al rilancio delle storie di Star Wars attraverso la sua opera dal 2015 al 2017. In questa fase ha potuto constatare come le limitazioni siano aumentate: in particolare, ha raccontato che gli fu vietato di mostrare Luke Skywalker mentre pescava perché ciò sarebbe stato in contrasto con alcune scene deThe Last Jedi. Questo esempio chiarisce come la gestione del canon sia diventata più restrittiva rispetto al passato.

il bisogno di una visione più aperta e coerente del franchise

una strategia che valorizzi ogni elemento narrativo

Sempre più esperti sostengono che il vero problema risiede nel fatto che la Disney tende a proteggere troppo il suo canon. Questa strategia rischia di ostacolare la crescita creativa dell’universo e la coerenza complessiva tra film, serie TV, fumetti e videogiochi.

L’approccio migliore sarebbe quello di considerare ogni mezzo come parte integrante della stessa narrazione collettiva. Una gestione meno rigida permetterebbe agli autori di sviluppare storie più autentiche e coinvolgenti senza temere contraddizioni con altri prodotti.

Membri del cast:
– Mark Hamill
– James Earl Jones
– Carrie Fisher
– Harrison Ford
– Daisy Ridley
– Adam Driver
– Ian McDiarmid
– Ewan McGregor
– Rosario Dawson
– Lars Mikkelsen
– Rupert Friend
– Moses Ingram
– Frank Oz
– Pedro Pascal

Rispondi