Spiegazione finale della stagione 6, episodio 7 di the handmaid’s tale

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analisi dell’episodio 7 della sesta stagione di the handmaid’s tale

Il settimo episodio della sesta e ultima stagione di the handmaid’s tale segna un momento cruciale nella narrazione, con eventi che avvicinano sempre più la serie alla sua conclusione. La puntata si apre immediatamente dopo la rivelazione sconvolgente del precedente episodio, in cui June scopre il tradimento di Nick. La tensione aumenta mentre i personaggi principali cercano di mettere in atto un piano per indebolire Gilead e i suoi comandanti.

sviluppo delle trame principali nell’episodio

l’attacco al matrimonio di serena joy

La scena iniziale mostra June e Nick nascosti nell’armadio di Serena Joy, ancora scossi dal tradimento subito. Nel frattempo, le autorità di Gilead, guidate dal comandante Wharton, chiudono il bordello delle Jezebel e eliminano le donne coinvolte, ad eccezione di Janine. Con Serena Joy intenta a pianificare il suo matrimonio con Wharton, June propone a Mayday di sfruttare questa occasione per portare avanti un attacco durante l’evento. Questa strategia si rivela come una possibilità concreta per sabotare le autorità oppressive.

il ruolo di zia lydia tra alleati e nemici

Zia Lydia attraversa un percorso ambiguo anche in questo episodio. Dopo aver trovato alcune donne morte al Jezebel’s, scopre che Janine è ancora viva. Sebbene sembri tentata da una redenzione personale, resta fedele a Gilead e si oppone a June e Moira. Verso la fine dell’episodio emerge una scena significativa: zia Phoebe, interpretata da D’Arcy Carden, viene sorpresa in una conversazione segreta con le due protagoniste. Zia Lydia la osserva con sospetto prima di partire per Washington D.C., lasciando intendere che sarà meno coinvolta nel piano d’attacco rispetto agli altri membri.

significato della citazione biblica alla fine dell’episodio

versetti del salmo 23 come simbolo di speranza e determinazione

Nell’epilogo dell’episodio, June recita alcuni versetti del Salmo 23, sottolineando il suo desiderio di trovare forza nella fede durante le azioni contro Gilead. La scelta dei versetti riflette il suo rapporto complesso con la religione: da un lato ne è critica verso l’uso strumentale da parte del regime; dall’altro lato utilizza questi riferimenti spirituali come fonte di ispirazione e coraggio.

I versetti citati sono:

  • Il Signore è il mio pastore: non mancherò di nulla.
  • Anche se camminiamo nella valle dell’ombra della morte, non temeremo alcun male.
  • Tu ci conforti nella presenza dei nostri nemici.
  • Il nostro calice è colmo; la bontà e la misericordia ci accompagneranno tutti i giorni della vita.

L’intervento si conclude con un’accorata richiesta a Dio: “dacci la forza di uccidere quei maledetti figli di puttana”, esprimendo così la volontà ferrea delle protagoniste nel combattere l’oppressione.

dettagli sui personaggi secondari e nuovi ingressi

la figura di zia phoebe interpretata da darcy carden

L’introduzione del personaggio zia Phoebe, interpretata da D’Arcy Carden, rappresenta un elemento innovativo all’interno della trama finale. Apparsa come una spia interna a Gilead legata ai piani segreti delle forze ribelli Mayday, Phoebe agisce come collaboratrice nelle operazioni clandestine contro il regime oppressivo.

Sebbene sia ancora poco noto se sia stata promossa o trasformata in infiltrata dalla resistenza o se fosse già parte delle guardie del regime prima della sua entrata nella storia principale, il suo ruolo appare decisivo per facilitare gli attacchi pianificati contro gli alleati di Serena Joy durante i momenti cruciali del matrimonio.

Piano strategico per l’attacco al matrimonio di serena joy

Dopo aver ottenuto informazioni dai dialoghi con il comandante Lawrence, June comprende che l’occasione perfetta per colpire Gilead si presenta proprio durante l’unione tra Serena Joy e Wharton. Le Ancelle velate e invisibili, impegnate nel loro ruolo clandestino all’interno degli eventi ufficiali del regime, saranno impiegate come armi silenziose ed efficaci.

I piani prevedono:

  • Sfoderare armi contrabbandate tramite vestiti appositamente preparati;
  • Sfruttare le bombe nascoste già posizionate in precedenti attacchi;
  • Svuotare Boston lasciando senza protezioni le forze militari presenti ai confini.

speranze sulla salvezza di janine nel finale?

Nell’ambito delle missioni secondarie rimaste aperte, quella più urgente riguarda la possibile salvezza di janine. Sopravvissuta grazie alla preferenza del comandante bell nei suoi confronti ed ora sotto tutela dello stesso comandante come ancella personale, janine rischia grosso durante l’assalto finale poiché potrebbe essere isolata o sacrificabile. La sua condizione precaria rende difficile ogni intervento esterno volto a salvarla prima che venga definitivamente catturata o uccisa nel caos degli ultimi eventi della serie.

  • D’Arcy Carden – zia phoebe
  • Cristina chopra – june
  • Mackenzie davis – moira
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  • Annie wersching – serena joy
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  • Natalie paul – zia lydia
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  • Bill camp – comandante wharton
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  • Piper Perabo – zia phoebe (voce)
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