Spider-Man e il Lato Oscuro: La Sconcertante Evoluzione di Scarlet Spider secondo gli Editor Marvel
Il ritorno di Ben Reilly, clone di Spider-Man, dopo la sua presunta morte ha suscitato molte discussioni. Nella nuova narrazione, Reilly assume il ruolo di villain, con l’intento di distruggere Peter Parker, trasformandosi in un altro avversario psicotico per il vero eroe. Tom Brevoort, editorialista di Marvel, ha recentemente chiarito le motivazioni creative che hanno portato a questa scelta controversa.
Tom Brevoort riflette sulla narrativa di Ben Reilly e sulla Clone Conspiracy
Sulla sua pagina Substack, Brevoort ha risposto a domande di fan e lettori riguardo alla condizione attuale dei fumetti, offrendo una visione unica che solo un professionista del settore potrebbe fornire. Riguardo al ritorno di Ben Reilly, Brevoort ha sottolineato come l’idea di farne un antagonist per Spider-Man avesse un senso logico, portando alla luce i conflitti emotivi tra i due personaggi.
Il concetto di un “mirroring” cupo
Brevoort ha dichiarato: “Ritornare su Ben Reilly e plasmarlo come un’immagine speculare oscura di Spider-Man ha avuto molto senso. Con il trionfo di personaggi come Miles Morales e Spider-Gwen, non c’è molto spazio per un altro eroe consiglieri che porta il peso di una storia non semplice.”
La selezione dei personaggi e le difficoltà narrative
Il successo di personaggi come Miles Morales ha aperto la strada per nuove introduzioni. Ogni nuovo personaggio deve essere iconico e distintivo. Ben Reilly, sebbene carico di memoria eroica, compie un percorso da villain poiché rappresenta un riflesso dei migliori e dei peggiori tratti di Peter Parker.
Una nuova opportunità per riflettere sulla natura eroica
Nel contesto della Clone Conspiracy, Brevoort ha evidenziato la difficoltà di apportare modifiche significative a personaggi così storici, dichiarando che “introdurre nuovi personaggi in una serie di lunga data comporta rischi significativi. I lettori hanno apprezzato la fine di Ben Reilly; il suo ritorno ha offerto agli autori l’occasione di esplorare nuovamente la sua complessità.”
La narrazione in evoluzione di Reilly e le sue conseguenze
Dopo il suo ritorno come nemico, Reilly ha vissuto una profonda dissonanza mentale e identitaria. Attualmente, identificandosi come Chasm, è in una continua lotta interiore. Questo spessore narrativo non solo offre una dimensione interessante ai personaggi, ma presenta anche il tema della redenzione e del conflitto tra clone e originale.