Sorpresa all’Olimpico: Bologna Batte la Roma 3-2, Juric Sollevato dall’Incarico

La Roma subisce una sconfitta di 2-3 contro il Bologna, portando così alla conclusione l’esperienza di Ivan Juric come allenatore. Dopo un breve periodo di 53 giorni contrassegnato da una serie di risultati insoddisfacenti, il club giallorosso ha annunciato ufficialmente la separazione, apprezzando la professionalità di Juric senza menzionare esplicitamente il suo esonero.

Esonerato Juric

Juric lascia il club con un bilancio di 4 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte, e una media di 1,25 punti a partita, la peggiore registrata da un allenatore della Roma negli ultimi vent’anni. Con Juric, che è stato il secondo allenatore dopo Daniele De Rossi, non si è riusciti a trovare una certa stabilità. Ora, la squadra si prepara a trovare il proprio terzo tecnico della stagione. La situazione in casa Roma appare particolarmente critica, con solamente Mancini e Ranieri che potrebbero rappresentare l’esperienza e la leadership necessarie per tentare di risollevare il corso di questa stagione.

Partita

Allo Stadio Olimpico, l’atmosfera di contestazione e disillusione da parte dei tifosi ha influenzato la prestazione della squadra guidata da Juric, che ha sofferto per le mancanze di giocatori chiave come Dybala, Pellegrini e Zalewski. La fragilità della Roma è emersa sin dall’inizio, con il Bologna che è andato in vantaggio al 25′ grazie a Castro, approfittando delle incertezze difensive di Mancini e Celik.

Nonostante la doppietta di El Shaarawy (63′ e 82′) che ha alimentato le speranze giallorosse, i rossoblù hanno prontamente risposto con i gol di Orsolini (66′) e Karlsson (77′), spegnendo ogni tentativo di rimonta. La curva Sud, delusa dalla prestazione, ha reagito con cori di protesta e alcuni tifosi hanno lasciato lo stadio anticipatamente, evidenziando il crescente malcontento verso la gestione di Juric e le difficoltà tecniche e tattiche della squadra.

Juric ha provato a rinvigorire i suoi con i cambi, inserendo Shomurodov e il giovane Dahl, ma l’impronta di gioco è risultata debole e priva di incisività, con rarità di soluzioni oltre ai lunghi lanci verso Dovbyk. In contrapposizione, il Bologna ha mostrato una chiara identità di gioco, controllando il campo con sicurezza.

Nel finale, il Bologna ha gestito il vantaggio, oppondosi agli ultimi assalti della Roma, e l’ennesima sconfitta ha lasciato Juric in una posizione estremamente precaria.

IL TABELLINO

ROMA-BOLOGNA 2-3
Roma (3-4-2-1):
Svilar; Mancini, N’Dicka, Angeliño; Celik (16′ st Dahl), Cristante, Koné (35′ st Paredes), El Shaarawy; Soulé (13′ st Shomurodov), Pisilli (16′ st Baldanzi); Dovbyk. A disp.: Marin, Ryan, Adbulhamid, Hummels, Sangaré, Le Fée. All.: Juric.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Pobega; Orsolini (39′ st Casale), Odgaard (22′ st Fabbian), Ndoye (22′ Karlsson); Castro (22′ st Dallinga). A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Holm, Posch, Casale, Corazza, Lykogiannis, Moro, Ferguson, Urbanski, Iling-Junior, Dominguez. All.: Italiano.
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 25′ Castro (B), 18′ st El Shaarawy (R), 21′ st Orsolini (B), 32′ st Karlsson (B), 37′ st El Shaarawy (R)
Ammoniti: Mancini, El Shaarawy (R); De Silvestri, Miranda, Karlsson (B)
Espulsi: nessuno


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