Sono Lillo 2: Recensione della Seconda Stagione – Più Esilarante e Rivelatrice

una nuova avventura di sono lillo

La nuova stagione di Sono Lillo ha preso il via, portando sullo schermo le disavventure del comico Pasquale Petrolo, noto come Lillo. La prima puntata della serie su Prime Video ha visto il protagonista esprimere la sua ammirazione per Tom Cruise, legando la sua figura al celebre attore di Mission: Impossible.

trama e personaggi

Nella nuova stagione, Lillo si ritrova a Hollywood per girare un film di grande budget, nonostante la sua scarsa conoscenza della lingua inglese. In parallelo, è richiesto in Italia da un’organizzazione criminale per recitare in un film prodotto dalla Camorra. La serie propone sei episodi, ognuno della durata di circa 30 minuti, ricchi di situazioni comiche e surreali.

Tra i protagonisti ci sono:

  • Pietro Sermonti nel ruolo di Sergio, l’impresario sempre pronto alla fuga
  • Sante, amico di giochi di ruolo, geloso di Lillo
  • Edoardo, il fratello ex malfattore, alle prese con un neonato
  • Marzia, l’ex moglie in conflitto con Lillo, preferendo Corrado Guzzanti, che qui assume un nuovo nome: Aldo Panaro

elementi comici e fantastici

La narrazione si arricchisce di un tocco di fantascienza grazie al concetto di multiverso. Lillo dovrà affrontare avventure in epoche diverse, spaziando dall’età della pietra a scenari distopici. Il tono dell’intera serie è caratterizzato da un umorismo volutamente sciocco, rendendo la visione estremamente divertente e spensierata.

La colonna sonora include una versione brillante di Rhapsody in Blue realizzata da Filippo Manni e Massimo Perin, che accompagna le esilaranti situazioni vissute dal protagonista. La performance di Pasquale Petrolo è nuovamente sorprendente, rendendo irresistibile l’aspettativa per una possibile terza stagione.


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