Sono Lillo 2: La Comica Intervista che Svela il Mistero dell’Amicizia tra Sergio e Lillo

un nuovo orizzonte narrativo

La stagione appena lanciata di Sono Lillo si distacca dalle precedenti, abbracciando il genere fantascentifico. La combinazione di viaggi nel multiverso e elementi magici arricchisce la trama, mantenendo però il tono leggero che ha contraddistinto finora la serie. Questo si riflette anche nel dialogo tra Lillo, Pietro Sermonti, e il regista Eros Puglielli, che condividono la loro visione creativa:

“Questa stagione si muove verso il fantastico, richiamando l’immaginario dei film che amiamo, specialmente quelli di Spielberg e Carpenter.”

il fascino della metafora

Lillo, che ha preso parte anche alla scrittura, mette in evidenza come l’idea di utilizzare la fantasia come strumento narrativo possa rendere più originale la rappresentazione della realtà. A tal proposito, egli si identifica come un appassionato del genere.

l’approccio comico di sermonti

Inevitabilmente, anche Pietro Sermonti si unisce alla conversazione, ribadendo quanto possa essere autentico il divertimento anche per chi ha, come lui, una “cultura seicentesca”. Ognuno trae spunti di intervento comico da situazioni surreali, come i viaggi nel tempo, contribuendo così a creare uno scenario incantevole.

la dinamica tra sergio e lillo

La relazione tra Sergio e Lillo è percepita dai protagonisti come un “mistero” irrisolvibile. Dalla loro interazione emergono elementi di ironia, in particolare nel descrivere come le loro strade continuino a incrociarsi, nonostante le complicazioni che ne derivano. Nel loro commento, entrambi quasi si divertono a ipotizzare la natura di questo legame quasi indecifrabile:

“Non si capisce perché continuino a frequentarsi, gli crea solo problemi”

Una battuta che riflette il tono umoristico della serie, attesa di intrattenere il pubblico con le sue nuove storie.

personaggi principali

• Lillo
• Pietro Sermonti
• Eros Puglielli