Slash e il suo rapporto con la canzone più famosa dei guns n’ roses: odio e cambiamento

Nel panorama musicale mondiale, i Guns N’ Roses si attestano come una delle band più influenti e di successo nella storia del rock. La loro musica ha permeato vari ambiti, inclusi importanti film come Terminator 2: Judgment Day. Nonostante una discografia relativamente ridotta, la band ha guadagnato un posto nel Rock and Roll Hall of Fame, vivendo al contempo momenti di grande dramma che potrebbero ispirare un biopic. La loro carriera è caratterizzata da alti e bassi che hanno segnato il loro percorso artistico.
Slash e la sua avversione per “Sweet Child O’ Mine”
Non c’era niente di dolce in questo brano
I Guns N’ Roses hanno debuttato nel 1987 con l’album Appetite for Destruction, contenente successi come “Welcome to the Jungle” e “Paradise City”. “Sweet Child o’ Mine” nacque durante una prova quando Slash creò un riff mentre suonava. Anche se inizialmente considerato uno scherzo, quel riff si trasformò in una canzone, ma non suscitò l’entusiasmo di Slash. Egli riteneva che la band dovesse mantenere un’immagine di rock ribelle e quel brano allegro non sembrava rientrare in tale concezione.
Come i successi hanno cambiato l’opinione di Slash su “Sweet Child O’ Mine”
Le emozioni giuste sono state suscitate
Sebbene la canzone fosse presente nell’album, Axl Rose non gradiva la versione radiofonica a causa dell’assenza del solo lento di Slash. Il brano ottenne un enorme successo, raggiungendo il primo posto nella classifica Billboard Hot 100 degli Stati Uniti e diventando uno dei pezzi più iconici della band. Il riconoscimento ricevuto da “Sweet Child o’ Mine” contribuì a rendere Appetite for Destruction uno dei migliori album d’esordio nella storia del rock.
- Guns N’ Roses
- Slash
- Axl Rose
- “Welcome to the Jungle”
- “Paradise City”
- “Sweet Child O’ Mine”
I Guns N’ Roses continuano a esibirsi dal vivo e “Sweet Child O’ Mine” è stata suonata quasi mille volte durante i concerti. Questo brano rappresenta un chiaro esempio dell’importanza della fiducia tra i membri della band nel processo creativo.