Ska: 10 cover imperdibili di canzoni famose da ballare senza sosta

l’importanza delle cover nel genere ska e il loro ruolo nella cultura musicale
Il mondo della musica ska si distingue per una tradizione ricca di reinterpretazioni di brani classici, che dimostra la versatilità e l’originalità di questo genere. Le cover rappresentano un elemento fondamentale per mantenere viva la tradizione musicale, trasformando canzoni di altri generi in autentiche opere ska. La storia delle cover nel panorama ska risale agli anni ’60, quando band come i Skatalites iniziarono a inserire colonne sonore cinematografiche nei loro set, dando così vita a una lunga serie di reinterpretazioni innovative e affettuose.
le cover più iconiche del ska: esempi recenti e significativi
10. the interrupters – bad guy
Il brano “Bad Guy” di Billie Eilish, uno dei successi più ascoltati del 2019, è stato rivisitato dai The Interrupters nel 2024. Questa versione si distingue per un ritmo scattante, con un groove funky e un sound energico che rende omaggio all’originale con un tocco distintivo. La cover è stata resa famosa anche grazie alla sua presenza nella seconda stagione della serie Netflix The Umbrella Academy. Tra gli elementi più apprezzati spicca il riff del trombone, tra i più riconoscibili nel panorama ska contemporaneo.
9. skatune network feat. get tuff – toxic
La piattaforma YouTube Skatune Network, creata dal polistrumentista Jer Hunter, ha consolidato la sua fama attraverso reinterpretazioni brillanti di hit pop e colonne sonore animate. Tra le sue produzioni più note figura la cover di “Toxic” di Britney Spears, presente nell’album Burn the Billboard. Questa versione trasforma il pezzo originale in un brano adatto ai circle pit da pogo sfrenato, mantenendo l’essenza catchy ma infondendo energia tipica dello ska.
8. reel big fish – hungry like the wolf
I Reel Big Fish sono stati protagonisti dell’ultima fase della scena ska degli anni ’90. La loro versione frenetica di “Hungry Like the Wolf” dei Duran Duran si distingue per l’aumento del ritmo e l’intensità sonora rispetto all’originale del 1982. Questa reinterpretazione è considerata una delle più riuscite della band ed esalta lo spirito punk-ska con un sound travolgente.
7. streetlight manifesto – such great heights
I Streetlight Manifesto hanno inciso nel 2010 la cover di “Such Great Heights” dei The Postal Service all’interno dell’album 99 Songs of Revolution: Vol. 1. La loro versione si caratterizza per un incremento della velocità e dell’intensità energetica, arricchita da armonie complesse degli strumenti a fiato che conferiscono al brano una carica trionfale molto diversa dalla delicatezza dell’originale.
6. furillo – the final countdown
I danesi Furillo sono ricordati soprattutto per la reinterpretazione energica di “The Final Countdown” degli Europe, inserita nell’album tributo Metalliska. La loro versione presenta un ritmo swing vivace che dà nuova vita al classico degli anni ’80, perfetta per chi cerca una rivisitazione dinamica e coinvolgente.
5. king punch – chop suey!
I londinesi King Punch hanno dato forma a una versione molto vivace di “Chop Suey!” dei System of a Down nel 2019, contenuta nell’EP Divide and Conga. La loro interpretazione si distingue per un approccio caotico e festoso che riflette lo spirito irriverente del gruppo.
4. toots & the maytals – you really got me
I Toots & The Maytals hanno incluso nel loro repertorio il classico dei The Kinks “You Really Got Me”, pubblicato nel 1998 nell’album Ska Father. La versione mantiene l’atmosfera vivace originale ma aggiunge tocchi reggae distintivi del gruppo giamaicano, creando così una fusione tra due mondi musicali diversi ma complementari.
3. sad snack – no children
“No Children” dei Mountain Goats è stato riproposto dai Sad Snack con uno stile ska molto energico e malinconico allo stesso tempo. Il risultato ha attirato l’attenzione anche dello stesso frontman John Darnielle, che invitò il gruppo a condividere il palco durante un tour a San Francisco nel 2022. Questa reinterpretazione è diventata virale sui social media ed è stata inclusa in raccolte benefiche dedicate alla lotta contro il cancro.
2. we are the union – rasputin
I We Are The Union hanno dato vita ad una rivisitazione punk-ska del brano disco “Rasputin” dei Boney M., pubblicata nel 2021 come ultimo singolo prima dell’uscita dell’album Ordinary Life. La canzone ha riscosso successo grazie anche alla viralità su TikTok ed è diventata parte integrante delle tendenze musicali digitali recenti.
1. save ferris – come on eileen
“Come On Eileen” degli Dexy’s Midnight Runners rappresenta uno dei successi più emblematici della scena ska degli anni ’90 grazie alla versione registrata dai Save Ferris nel 1997. Questo adattamento ha scalato le classifiche raggiungendo la posizione numero 26 ed è stato protagonista anche di apparizioni cinematografiche come quella in Tutto ciò che volete (10 Things I Hate About You).
dettagli sulle personalità coinvolte nelle cover
- The Interrupters;
- Skatune Network;
- Billy Eilish;
- Duran Duran;
- The Postal Service;
- Cascada;
- Dutch Furillo;
- Kingsley Ben-Adir;
- The Kinks;
- The Mountain Goats; strong>
- Boney M.; strong >
- Sad Snack; strong >