Significato di flyting nella fondazione e la sua origine nel XVI secolo

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La terza stagione di Foundation, la celebre serie di fantascienza ispirata alle opere di Isaac Asimov, continua a sorprendere gli spettatori con elementi innovativi e riferimenti alla cultura storica. Nella puntata intitolata “When a Book Finds You”, viene introdotto il concetto di “flyting“, una pratica antica che si rivela essere più che un semplice espediente narrativo. Questo articolo analizza l’origine reale del flyting, la sua presenza nel contesto della serie e il suo significato all’interno dell’universo futuristico creato da Asimov.

flyting: una pratica reale e nel romanzo di asimov

il flyting come intrattenimento storico

Nel corso dell’episodio, il personaggio interpretato da Pilou Asbæk, noto come Mule, descrive il flyting come una tradizione del suo pianeta natale. Questa definizione può far sembrare il flyting un’invenzione della fiction, ma in realtà la pratica esiste nella realtà e risale al XVI secolo in Scozia. La parola stessa compare già nel XIII secolo in letteratura ed è spesso scritta anche come “fliting”.

Il flyting è un vero e proprio “gioco di insulti”, dove due contendenti si scambiano battute offensive a turno. Originariamente, questa attività prevedeva che le invettive fossero strutturate in versi, rendendo il confrontò uno spettacolo artistico e spesso umoristico. È considerato un antenato delle battle rap o delle performance satiriche più elaborati.

l’importanza del flyting nell’universo di foundation

un richiamo all’historicità e alla realtà quotidiana

Nel contesto della saga futuristica ambientata circa 50.000 anni nel futuro, la presenza del flyting assume un valore simbolico importante. La serie si distingue per aver mantenuto alcuni aspetti delle tradizioni umane nonostante l’evoluzione tecnologica e le trasformazioni culturali.

La scoperta che questa usanza sia ancora viva sul pianeta del Mule – non appartenente alla Terra – rafforza l’idea che l’opera di Asimov non sia completamente distaccata dalla nostra realtà. In questo modo, si sottolinea come molte abitudini umane possano perdurare nel tempo anche nelle società più avanzate.

personaggi principali della stagione 3 di foundation

  • Pilou Asbæk nei panni del Mule
  • Cory Fern come Toran Mallow
  • Mikael Persbrant interpretava precedentemente il Mule nelle stagioni precedenti
  • Altri membri del cast coinvolti nelle puntate recenti sono stati: Jared Harris, Lee Pace, Lou Llobell, Levi Segal.

L’introduzione del flyting nella narrazione conferma la volontà della serie di fondere elementi storici con ambientazioni futuristiche. La scelta narrativa rende l’universo di Foundation ancora più credibile e radicato nella cultura umana, nonostante i secoli trascorsi.

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