Shogun: Scopri il Significato della Recinzione Ottopiegata
Il concetto di Otto Confini rappresenta un’idea intrigante del Giappone medievale, introdotta nella serie storica Shōgun. Sebbene il programma fornisca solo una breve spiegazione, il significato di questo concetto è molto più profondo. Nell’episodio 4, intitolato “Gli Otto Confini”, Mariko (Anna Sawai) cerca di chiarire il comportamento di Usami Fuji (Moeka Hoshi) a John Blackthorne (Cosmo Jarvis). Mariko sottolinea che comprenderne il significato sarà fondamentale per il soggiorno dell’estraneo in Giappone, poiché si tratta di una filosofia guida non solo per Fuji, ma per l’intera popolazione.
La Psicologia degli Otto Confini
La Compartimentazione Essenziale
Mariko spiega a Blackthorne che il concetto di Otto Confini è un importante meccanismo di coping per i cittadini del Giappone medievale. Esso rappresenta un aspetto cruciale nel loro modo di vedere il mondo mentre affrontano una società estremamente violenta e militaristica, adottato da tutti, dai contadini ai nobili feudali come Yoshii Toranaga. Gli abitanti del Giappone feudalmente seguono gli Otto Confini per compartmentalizzare timori, dubbi e ambizioni, consentendo ai personaggi di adempiere ai propri doveri con onore, nonostante le incertezze interiori.
Importanza per Mariko e Blackthorne
Una Filosofia Fondamentale
Shōgun chiarisce che il concetto di Otto Confini è fondamentale per tutti i personaggi, tra cui Mariko e Blackthorne. Questa filosofia funge da strumento psicologico per affrontare le complicate e pericolose situazioni della vita quotidiana, consentendo loro di mantenere una riserva emotiva e un apparente distacco. Mariko comunica a Blackthorne che gli Otto Confini permettono di riconoscere i propri sentimenti senza però lasciarli influenzare nelle decisioni.
Significato degli Otto Confini in Shōgun
Concetto Fondamentale
Gli Otto Confini giocano un ruolo cruciale all’interno di Shōgun. Un tema centrale è l’apprendimento di Blackthorne riguardo alle differenze culturali della società giapponese nel periodo Sengoku del XVI secolo. Comprendere gli Otto Confini offre a Blackthorne una nuova chiarezza, permettendogli di contestualizzare il comportamento di Fuji e Mariko, così come quello di Lord Toranaga e altri. Inoltre, gli Otto Confini rivestono anche un significato più ampio nel contesto giapponese, essendo un concetto radicato nella religione nativa, contrastato da influenze occidentali.
Le origini del concetto degli Otto Confini si trovano in antichi testi giapponesi, come la raccolta poetica del Kojiki, articolando la creazione del Giappone da parte di Susanoo-no-Mikoto, dio delle tempeste. La rilevanza degli Otto Confini nella cultura giapponese è tale che continuano a essere discussi anche oggi, conferendogli un’importanza notevole all’interno di Shōgun.