Shiv e il suo ruolo da villain in succession: un cambiamento di opinione nella quarta stagione

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Analisi critica di Shiv Roy in “Succession”: tra atteggiamenti elitisti e comportamenti discutibili

La serie televisiva “Succession” ha saputo catturare l’attenzione del pubblico grazie alla complessità dei personaggi e alle dinamiche familiari tese. Tra questi, Shiv Roy si distingue per il suo carattere ambivalente: da un lato si presenta come una donna determinata e impegnata a difendere i valori di giustizia, dall’altro mostra spesso atteggiamenti di superiorità che suscitano discussioni. In questo approfondimento, verranno analizzate alcune scene emblematiche che evidenziano le contraddizioni del personaggio.

Il comportamento di Shiv in un locale popolare: l’apparenza di superiorità

Il rifiuto di bere in un bar semplice

Nell’episodio “Rehearsal”, la scena più controversa riguarda il momento in cui Shiv si trova in un tipico bar americano con Roman e gli altri membri della famiglia. Dopo il disastroso matrimonio di Connor, quest’ultimo proponeva di trascorrere la serata in un locale autentico per dimenticare i problemi. Mentre Roman mostrava entusiasmo, Shiv si comportava con evidente snobismo.

Quando Kendall chiede se desidera un bicchiere di vino rosso della casa, lei risponde con tono sprezzante: “Vino rosso? Me lo posso permettere? No, grazie… solo acqua minerale con coperchio sigillato. Niente dal rubinetto contaminato.” Questa reazione dimostra una chiara percezione di superiorità rispetto all’ambiente circostante.

Le implicazioni del comportamento elitista nelle relazioni quotidiane

L’immagine dell’etica e della moralità

Shiv si autodefinisce come una persona impegnata nella tutela dei valori morali e nel supporto delle persone comuni contro le ingiustizie della famiglia ricca e potente. Quando si tratta di vivere realmente questa etica anche solo per una notte, emergono le sue vere inclinazioni.

La sua ostilità verso l’idea di frequentare un locale normale rivela quanto profondamente creda di essere superiore rispetto a chi vive senza privilegi. La scena mette in luce uno dei temi principali della serie: la distanza tra apparenza e realtà nei rapporti umani.

I comportamenti discutibili nei confronti delle persone comuni

Sprezzante trattamento degli “outsider”

Un esempio inquietante è rappresentato dalla scena iniziale dello “Rehearsal”, dove Roman offre 1 milione di dollari a un ragazzo per ottenere una foto del tatuaggio con le iniziali di Kendall sulla fronte. Quando il giovane viene tagliato fuori dal gioco, Roman mostra tutta la sua crudeltà chiedendogli insistentemente dettagli sul tattoo, senza alcun rispetto o empatia.

Anche il modo in cui Roman tratta un homeless durante una festa pre-matrimoniale è sconcertante: lo convince a farsi tatuare le iniziali sul volto per poi pagarlo profumatamente – tutto questo non per riparare a qualche torto, ma semplicemente per umiliare Kendall davanti agli occhi degli altri.

Il contrasto con la figura paterna Logan Roy

A differenza dei figli, Logan Roy manifesta rispetto verso le figure professionali più umili come il corpoguardia Colin. Dopo l’insolito episodio al bar e le azioni discutibili dei figli, Logan stringe la mano al ragazzo e commenta: “Ottimo lavoro“, dimostrando che i suoi modi sono più autentici rispetto all’arroganza dei figli cresciuti nel lusso.

I personaggi principali coinvolti nello show

  • Kendall Roy
  • Roman Roy
  • Shiv Roy
  • Logan Roy
  • Tomas (Tom)
  • Coleen (Colin)
  • Membri del cast secondario come Fisher Stevens (Hugo), Nicholas Braun (Greg), Sarah Snook (Shiv), Kieran Culkin (Roman) e altri ancora.

In conclusione: mentre Shiv sembra voler mantenere un’immagine moralista e rispettabile, i suoi atteggiamenti elitisti nei confronti delle persone comuni tradiscono una percezione distorta della propria superiorità morale. La serie continua ad evidenziare come i comportamenti arroganti siano spesso maschera dietro cui si celano fragilità profonde o ambizioni sfrenate.

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