Shawn Levy rivela come Deadpool e Wolverine l’hanno trasformato come regista

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La figura di Shawn Levy emerge come quella di un regista anticonformista e originale nel panorama cinematografico. Dopo aver intrapreso la carriera di attore, ha deciso di dedicarsi allo studio del cinema per realizzare film che sfuggissero ai canoni del periodo. Negli anni ’90, mentre la maggior parte dei cineasti si allineava agli stilemi di Tarantino, caratterizzati da violenza e oscurità, Levy si distinse con una tesi cinematografica incentrata su due tredicenni che si sposano, inclusa nel Guinness dei primati. Quest’idea, considerata leggera e non convenzionale dai suoi compagni, si rivelò invece un trampolino di lancio per la sua carriera, portandolo a ricevere una telefonata cruciale dopo una proiezione pubblica. Oggi, la sua dedizione alla commedia, nonostante l’evoluzione del panorama cinematografico, gli ha valso la direzione di Deadpool & Wolverine, nuova pellicola dell’universo Marvel.

Collaborazioni e amicizie a Hollywood

Levy enfatizza il valore delle collaborazioni consolidate. Ha costruito una rete di relazioni invidiabile a Hollywood, che lo ha portato a lavorare con molti volti noti. Tra le sue collaborazioni figurano il duo Steve Martin e Tina Fey in due pellicole, la trilogia di Una notte al museo con Ben Stiller e, più recentemente, tre film con Ryan Reynolds: Free Guy, The Adam Project e Deadpool & Wolverine. Nonostante ciò, l’opera che ha trasformato la sua reputazione è stata Real Steel, un film di fantascienza sportiva con Hugh Jackman.

Una transizione audace

L’evoluzione di Levy lo ha portato da commedie per famiglie a progetti più audaci e provocatori, come Deadpool. Ha rifiutato di ricadere in schemi ripetitivi, cercando di esplorare nuovi territori, pur mantenendo il suo tipico stile emotivo. Ha comunicato al produttore Chris Columbus la sua intenzione di dirigere un film più oscuro, suscitando inizialmente scetticismo. La sua visione si è dimostrata profetica.

L’impatto di Arrival e Stranger Things

Il suo percorso è stato influenzato anche dai successi di Arrival e Stranger Things, opere che, sebbene non dirette da Levy, hanno contribuito a rivedere la sua identità artistica. Questi progetti hanno ampliato la percezione del regista, mostrando una versatilità inaspettata.

Il legame con Ryan Reynolds e il futuro nel franchise Marvel

Il rapporto di Levy con Ryan Reynolds ha segnato un nuovo capitolo nella sua carriera. La sceneggiatura di Free Guy, in fase di sviluppo da tempo, ha trovato in Levy un interlocutore chiave per dare vita a qualcosa di originale nel panorama videoludico. Reynolds, produttore e sceneggiatore, ha riconosciuto in Levy un partner creativo, dando inizio a una collaborazione proficua che ha portato a The Adam Project e, infine, a Deadpool & Wolverine. La proposta di Reynolds di dirigere un nuovo capitolo di Deadpool ha accolto la risposta positiva di Levy, il quale si è dichiarato un grande fan della Marvel e di Deadpool sin dall’inizio della sua carriera.

Il futuro del regista e le sue prospettive

Levy ha ricevuto ampio sostegno per il suo lavoro su Deadpool & Wolverine, esprimendo entusiasmo per future collaborazioni con i Marvel Studios. La sua abilità nel costruire relazioni durature a Hollywood si è rivelata decisiva nella sua evoluzione artistica.

  • Steve Martin
  • Tina Fey
  • Ben Stiller
  • Ryan Reynolds
  • Hugh Jackman

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