Scopri l’Essenza Italiana di The Decameron su Netflix: Tradizione e Novità a Confronto

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La recente produzione di The Decameron rappresenta una novità interessante nella produzione di Netflix, poiché riporta in vita il famoso capolavoro di Giovanni Boccaccio. Questo nuovo adattamento si presenta in forma di black comedy, riscoprendo le atmosfere e i temi di una delle opere più importanti della letteratura italiana, scritta tra il 1349 e il 1353 e influenzata dalla Peste Nera, che devastò l’Europa. La raccolta è considerata la prima grande opera in lingua volgare italiana e ha lasciato un segno indelebile nella storia della letteratura, suscitando scandalo e risultando spesso nell’Indice dei Libri Proibiti della Chiesa Cattolica a causa delle sue audaci rappresentazioni di esperienze umane e sessuali.

La storia e la modernità del Decameron

Il primo a catturare la modernità del Decameron fu Pier Paolo Pasolini con il suo film del 1971. Con l’avvento della Pandemia da Covid-19, l’interesse per questo classico del Trecento è riemerso, data la sua rappresentazione di un gruppo di nobili e servitori che cercano di sfuggire al contagio rifugiandosi in un lussuoso palazzo, desiderosi di affrontare la noia in maniera fantasiosa. Questo contesto ha ispirato la nuova versione, creata da Kathleen Jordan, con le interpretazioni di Zosia Mamet e Tanya Reynolds, famosa per il suo ruolo in Sex Education.

Le riprese e le location italiane

La realizzazione di The Decameron ha avuto luogo completamente in Italia, con i Cinecittà Studios che hanno svolto un ruolo centrale nella produzione. In particolare, lo Studio 5, storicamente associato al regista Federico Fellini, è stato il punto di riferimento per le riprese. Nonostante Firenze, il fulcro originale del Decameron, non sia stata utilizzata, diverse suggestive località dell’area di Viterbo sono state selezionate per rappresentare l’epoca medievale italiana.

Location di rilievo

Particolarmente significativo è il quartiere San Pellegrino a Viterbo, scelto per la sua architettura medievale. Per il centro nevralgico della serie, Villa Santa, gli interni sono stati ricostruiti negli studi di Cinecittà, mentre Castello Ruspoli ha fornito gli esterni. I bellissimi giardini progettati da Jacopo Barozzi da Vignola, risalenti al ‘600, hanno fornito un’atmosfera suggestiva e ricorrente durante il primo episodio.

Considerazioni finali

La produzione di The Decameron si propone come un omaggio all’origine della letteratura italiana, rinnovando il messaggio di libertà e creatività presente nell’opera di Boccaccio. Con la sua vicinanza all’arte e cultura italiane, si attende di comprendere l’impatto che avrà sul pubblico.

  • Giovanni Boccaccio
  • Pier Paolo Pasolini
  • Kathleen Jordan
  • Zosia Mamet
  • Tanya Reynolds
  • Federico Fellini
  • Jacopo Barozzi da Vignola
  • Ottavia Orsini
  • Castello Ruspoli
  • Villa Santa
  • San Pellegrino

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