Scopri il Destino di MaXXXine: Michelle Monaghan Svela Tutti i Retroscena!

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Le regole ferree dei film horror

Il mondo del cinema horror, come illustrato dal personaggio di Jamie Kennedy, Randy Meeks, nel celebre “Scream”, è governato da regole precise. Tra queste vi è l’avvertimento di non dire “Torno subito” quando si lascia una stanza, evitare assolutamente l’uso di droghe o alcolici, e infine non dare per scontato che un avversario sia effettivamente morto finché non si vede il corpo. Anche in casi in cui si avvista un corpo, come per Michael Myers, Ghostface e Jason, il ritorno può sempre essere possibile. Queste regole sono state oggetto di discussione quando Michelle Monaghan, protagonista di “MaXXXine”, ha parlato del destino del suo personaggio in un’intervista recente.

Il destino incerto di un personaggio

Michelle Monaghan ha descritto l’ultima apparizione del suo personaggio come un preciso atto di eroismo. In compagnia del detective Torres, interpretato da Bobby Cannavale, ha affrontato un gruppo di fanatici religiosi intenti a girare un vero film dell’orrore per evidenziare i pericoli di Hollywood. Nonostante le gravi ferite subite durante l’inseguimento di Ernest Miller, interpretato da Simon Prast, attraverso i boschi, Monaghan ha confermato che, nella sua visione, il suo personaggio è morto. Ha, però, espresso apertura alla possibilità di un ritorno, magari con una benda “piuttosto sexy” sull’occhio, scherzando sul fatto di voler contattare Ti West per discuterne.

un’uscita di scena spettacolare

la gratitudine di monaghan per la scena finale

Nonostante l’esito del personaggio, Monaghan ha apprezzato molto la maniera spettacolare in cui è stato rappresentato il suo ultimo momento. Il film, ambientato nel cuore dell’industria cinematografica, non poteva trovare luogo migliore per una scena così significativa se non sotto l’iconica insegna di Hollywood. La Monaghan ha descritto con entusiasmo la scena in cui il detective Williams affronta una setta di fondamentalisti, definendo l’esperienza “super radicale” e trovando significato nella morte avvenuta in un contesto così iconico con in mano un crocifisso, celebrando l’eccentricità delle scene di morte che caratterizzano il regista West. Nonostante creda che il personaggio sia morto, l’attrice ammette di essere affascinata all’idea di un eventuale ritorno.


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