Samuele Lorenzi: storia e dettagli del caso del 23 luglio

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La programmazione televisiva italiana si arricchisce di un nuovo format dedicato all’approfondimento di casi giudiziari e mediatici di grande rilevanza. In particolare, l’attenzione si concentra su “Il Caso”, trasmissione in onda su Rai 3, che dedica le sue puntate a ricostruzioni dettagliate di vicende criminali che hanno suscitato forte interesse pubblico. La seconda puntata, trasmessa mercoledì 23 luglio, affronta il caso di Samuele Lorenzi, un episodio che ha segnato profondamente la cronaca nera italiana degli ultimi vent’anni.

il format “il caso” su rai 3: focus sulla vicenda di samuele lorenzi

la conduzione e il contesto della trasmissione

Alla guida del programma torna Stefano Nazzi, già presente nella prima puntata. La trasmissione ha preso il posto del tradizionale programma Chi l’ha visto?, ottenendo subito un buon riscontro di audience. Nella serata in cui si è svolta la messa in onda, nonostante la concomitanza con la partita degli Europei femminili tra Italia e Norvegia, sono stati registrati circa 877 mila spettatori, con una quota di share pari al 6,3%.

l’approfondimento sul caso di samuele lorenzi

L’episodio analizzato riguarda la morte del bambino Samuele Lorenzi, avvenuta il 30 gennaio 2002 a Cogne, in Valle d’Aosta. Il piccolo, appena tre anni, venne trovato senza vita nel letto dei genitori dopo essere stato ripetutamente colpito con un oggetto mai ritrovato. Le prime indagini portarono subito a concentrare le attenzioni sulla madre Annamaria Franzoni, unica persona presente in casa al momento dell’omicidio.

come i media hanno trattato il caso samuele lorenzi

dalla cronaca alla spettacolarizzazione mediatica

I media nazionali iniziarono un’intensa copertura dell’indagine e del processo contro Annamaria Franzoni. Con passaggi frequenti tra processi, appelli e perizie, si consolidò nell’opinione pubblica una narrazione caratterizzata da elementi sensazionalistici e ipotesi spesso non confermate. La vicenda divenne uno dei casi più discussi della cronaca nera italiana degli ultimi decenni.

un approccio critico alla rappresentazione mediatica

Dopo oltre vent’anni dalla tragedia, Stefano Nazzi propone una riflessione critica attraverso un approfondimento condotto con ospiti qualificati. Tra questi:

  • Luciano Garofano, ex comandante dei RIS di Parma;
  • Isabella Merzagora, criminologa;
  • Flaminia Bolzan, criminologa e psicologa;
  • Fabio Sanvitale, giornalista specializzato in cronaca nera.
Sintesi degli ospiti principali presenti nel dibattito:
  • Luciano Garofano – ex comandante RIS Parma;
  • Isabella Merzagora – criminologa;
  • Flaminia Bolzan – psicologa e criminologa;
  • Fabio Sanvitale – giornalista investigative.

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