Samson: il personaggio più affascinante della trilogia 28 anni dopo

Con l’avvicinarsi dell’uscita di 28 Years Later: The Bone Temple, si delinea un quadro sempre più chiaro riguardo ai personaggi e alle tematiche che caratterizzano questa nuova trilogia del franchise zombie. Tra i protagonisti, spicca la figura di Samson, considerato uno dei personaggi più affascinanti e complessi della saga, nonostante il suo ruolo sia spesso secondario rispetto ad altri protagonisti. Questo approfondimento analizza le ragioni per cui Samson si distingue come il personaggio più interessante e come potrebbe evolversi nelle future pellicole.
perché Samson è il personaggio più affascinante in 28 Years Later
una presenza significativa nel contesto della narrazione
Nonostante abbia un tempo limitato sullo schermo, Samson emerge come una figura centrale grazie alla sua natura di Alpha, una variante potenziata del virus della rabbia. La sua forza impressionante gli permette di attaccare e sconfiggere soldati svedesi, lasciando un’impronta indelebile nel film. In un mondo post-apocalittico in cui i zombie vengono spesso rappresentati come entità prive di intelligenza, Samson dimostra che anche gli infetti possono mostrare comportamenti complessi.
il lato umano dietro la bestia
Un elemento distintivo di Samson è la capacità di instaurare legami affettivi. È implicito che sia il padre del bambino nato da Isla durante una scena drammatica in cui l’infected aiuta a partorire. Questa relazione suggerisce che gli infetti possano formare rapporti sociali e addirittura familiari, sfidando le convenzioni tipiche del genere zombie. La sua reazione protettiva nei confronti del figlio rivela un’intelligenza emotiva che contrasta con l’immagine stereotipata dell’infected come creature puramente aggressive.
potenzialità future di Samson nel franchise 28 Years Later
ruolo centrale nelle prossime pellicole
Al termine di 28 Years Later, il protagonista Spike lascia il bambino sulla Holy Island prima di tornare a vivere da solo. La presenza ancora viva del neonato indica che Samson continuerà ad avere un ruolo importante nelle pellicole successive. Il trailer di The Bone Temple conferma il suo ritorno e anticipa uno sviluppo più approfondito delle dinamiche tra l’Alpha e Dr. Kelson.
scontri e alleanze possibili
Nella scena trailer, si vede uno scontro tra Samson e Kelson, ma anche momenti in cui sembra esserci comprensione o empatia reciproca. Si ipotizza che Kelson possa aiutare Samson a ritrovare il figlio, creando così una collaborazione tra umani e infetti – un elemento rivoluzionario per la saga. Questa possibile alleanza potrebbe sottolineare la filosofia espressa dallo stesso Kelson: gli infetti non sono semplicemente mostri da eliminare.
cast e personaggi principali di 28 Years Later: The Bone Temple
- Nia DaCosta: regista principale
- Jack O’Connell: interpretazione non ancora ufficializzata ma molto attesa
- Aaron Taylor-Johnson:
- Ralph Fiennes:
- Alfie Williams:
Sono numerosi i volti noti coinvolti nella produzione, pronti a portare nuova profondità alla narrazione già ricca di elementi sorprendenti.