Saint X: Intrigante mistero, ma con personaggi poco convincenti – In streaming su Disney+ dal 7 giugno

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Saint X: Intrigante mistero, ma con personaggi poco convincenti – In streaming su Disney+ dal 7 giugno

Nella caccia all’intrattenimento estivo, arriva Saint X, una miniserie drammatica ideata da Leila Gerstein e trasmessa in streaming su Disney+ a partire dal 7 giugno. Basata sull’omonimo romanzo di Alexis Schaitkin, la serie racconta il mistero che circonda la morte della sorella di una giovane documentarista e affronta temi come razzismo, classismo, privilegi e sessualità. Ma sarà all’altezza delle aspettative?

Il racconto di Saint X

Emily, interpretata da Alycia Debnam-Carey, è una documentarista che vive e lavora a New York. La sua vita viene sconvolta quando per caso si imbatte in Clive Richardson, chiamato Gogo (Josh Bonzie), l’uomo che era impiegato all’hotel dove lei e sua sorella Alison avevano soggiornato anni prima durante la loro vacanza su un’isola di nome Saint X. La morte di Alison è ancora avvolta nel mistero e, pur in modo disperato, Emily decide di investigare sull’oscuro passato dell’uomo per cercare di scoprire la verità.

Pregevole trama collaterale

Accanto al mistero principale, Saint X offre anche una storia collaterale che esplora le dinamiche di classi e razze tra i membri del personale dell’hotel e i turisti che lo frequentano. Tuttavia, il racconto non riesce a sfruttare pienamente queste tematiche e le trasforma in elementi quasi collaterali.

Personaggi ben interpretati ma poco profondi

Nonostante le ottime interpretazioni degli attori, la serie soffre di una caratterizzazione carente dei personaggi. Emily, in particolare, non appare come una figura sufficientemente credibile o tridimensionale. Questo rende difficile per lo spettatore immedesimarsi in lei e sentirsi emotivamente coinvolto nel suo viaggio alla scoperta della verità.

Una serie che non rispetta le sue ambizioni

In conclusione, Saint X offre un interessante mistero e affronta alcune tematiche importanti, ma è meno efficace in altri aspetti. Non riesce a creare personaggi convincenti e a sviluppare adeguatamente i temi più profondi. Non è una serie terribile, ma manca di maturità nel suo racconto.