Sailor moon torna in tv dopo 20 anni: riscopri lo show dimenticato
Il franchise di Sailor Moon ha segnato un’epoca, rievocando l’immaginario degli anni ’90 attraverso la celebre serie anime e il manga originale di Naoko Takeuchi. Nel 2003, il mondo di Sailor Moon ha fatto un passo inaspettato verso una nuova dimensione, con la produzione di Pretty Guardian Sailor Moon, una serie televisiva dal forte stile tokusatsu che ha reinterpretato la storia delle guerriere celestiali in chiave live action. Dopo quasi due decenni, questa produzione dimenticata sta per tornare sul piccolo schermo, regalando ai fan una rara opportunità di riscoprire questa versione meno conosciuta ma significativa del franchise.
sailor moon reimmaginata per l’era live-action
la serie nascosta di Sailor Moon che ha osato molto
Secondo le comunicazioni ufficiali del sito dedicato a Sailor Moon, Pretty Guardian Sailor Moon tornerà a essere trasmessa in replica settimanale sulla rete giapponese Toei Channel a partire dal 4 luglio. La programmazione prevede la messa in onda degli episodi ogni venerdì e sabato, rappresentando così il primo ritorno della serie in televisione dopo il suo termine nel 2004. Per i fan più appassionati si tratta di un’occasione unica per rivivere un capitolo cult che aveva lasciato spazio all’oblio.
La produzione si distinse per il suo approccio innovativo e audace rispetto alla versione animata originale. La serie fu diretta da un team che includeva Ryuta Tasaki, noto per il suo lavoro su Kamen Rider, e sceneggiata da Yasuko Kobayashi, famosa per aver scritto anche Attack on Titan. Questo mix creativo contribuì a rendere Pretty Guardian Sailor Moon un prodotto distintivo nel panorama delle produzioni dedicate alle ragazze magiche.
impatti e caratteristiche principali di Pretty Guardian Sailor Moon
una rivisitazione moderna e dinamica del classico
La serie reinterpretò la narrazione tradizionale di Usagi Tsukino e delle sue compagne con uno stile più realistico e meno stereotipato rispetto all’originale. Pur mantenendo i temi centrali della lotta tra bene e male portata avanti da adolescenti dotate di poteri cosmici, il prodotto integrò elementi tipici dello stile tokusatsu, come effetti speciali spettacolari ed azione frenetica. Questa fusione tra magia e azione visiva rese Pretty Guardian Sailor Moon un’esperienza visivamente coinvolgente e innovativa.
- Miyu Sawai: protagonista nei panni di Sailor Moon/Usagi Tsukino
- Keiko Kitagawa: interprete di Sailor Mars/Rei Hino (successivamente nota anche per The Promised Neverland)
- Rika Izumi: membro del team delle guerriere
- “Mew” Azama: parte del cast principale
- Ayaka Komatsu: attrice della squadra dei senshi
- Joji Shibue: Tuxedo Mask con interpretazione intensa
- Aya Sugimoto: villain principale Queen Beryl con presenza imponente
l’influenza culturale e il legame con il franchise originale
perché questa produzione ancora conta nel franchise di Sailor Moon
Pur non avendo raggiunto la stessa diffusione globale dell’anime classico, Pretty Guardian Sailor Moon ha avuto un ruolo importante nell’evoluzione del brand. Ha aperto nuove strade verso sperimentazioni mediatiche come musical teatrali e spettacoli dal vivo come lo show internazionale “The Super Live“, portando l’universo delle guerriere celestiali anche sui palcoscenici mondiali. La sua influenza si percepisce ancora oggi nelle produzioni successive dedicate al marchio.
I nuovi passaggi in replica rappresentano quindi non solo un’opportunità nostalgica ma anche una conferma dell’importanza storica di questo progetto poco conosciuto fuori dal Giappone.
Sono molte le personalità coinvolte nella realizzazione: Miyu Sawai nel ruolo principale è affiancata da Keiko Kitagawa nei panni di Rei Hino; altri membri del cast includono Rika Izumi, “Mew” Azama, Ayaka Komatsu; Joji Shibue interpreta Tuxedo Mask mentre Aya Sugimoto dà volto alla villain Queen Beryl. La serie si distingue quindi per una formazione attoriale composta da talenti emergenti e veterani della scena nipponica.
L’attesa dei fan si concentra ora sulla ripresa delle trasmissioni ufficiali: questa riapparizione segna una tappa importante nella storia lunga oltre vent’anni dell’universo sailor mooniano, offrendo a vecchi e nuovi spettatori la possibilità di riscoprire una versione audace ed emozionante che ha contribuito a plasmare l’immaginario collettivo legato alle guerriere stellari.