Rock anni ’90: 11 gemme sottovalutate da ascoltare subito

l’evoluzione del rock dagli anni ’60 ai giorni nostri
Il genere musicale del rock ha vissuto un percorso di continua trasformazione, mantenendo una posizione di rilievo nel panorama musicale internazionale. Sebbene gli anni ’60 e ’70 siano considerati il periodo d’oro della musica rock, questa forma espressiva si è evoluta e adattata nel corso delle decadi successive. La capacità del genere di rinnovarsi ha permesso a molte band di lasciare un’impronta indelebile nel tempo.
gli anni ’80 e il consolidamento della scena rock
Negli anni ’80, il rock ha conosciuto un momento di grande affermazione, con sonorità che si sono distinte per la loro originalità e sperimentazione. Questo decennio ha visto l’affermarsi di nuovi sottogeneri e l’esplosione di artisti che hanno contribuito a rafforzare la presenza del rock nelle classifiche mondiali. La produzione musicale di quegli anni ha segnato una fase importante nella storia del genere.
il secondo apice negli anni ’90: tra punk, grunge e alternative
Gli anni ’90 rappresentano senza dubbio uno dei periodi più significativi per il rock. La scena è stata caratterizzata dall’emergere del punk, dal successo del grunge, e dalla proliferazione di numerosi sottogeneri alternativi. Questo decennio ha portato alla ribalta band che ancora oggi sono considerate icone, grazie a brani che hanno attraversato le generazioni.
le tracce memorabili degli anni ’90
Sono molti i brani che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria dei fan, alcuni dei quali sono diventati veri e propri classici riconoscibili da qualsiasi appassionato. Oltre alle hit più note, ci sono anche canzoni meno conosciute ma altrettanto affascinanti, spesso considerate “deep cut” o pezzi nascosti che meritano attenzione.
le canzoni simbolo degli anni ’90: approfondimento sui brani meno noti
Ecco undici tracce emblematiche:“Around the Bend” dei Pearl Jam
I Pearl Jam sono l’unica band tra i quattro gruppi grunge di Seattle ad essersi formata negli anni ’90. Il loro debut album “Ten” è uno dei più influenti nella storia del rock, stabilendo standard elevatissimi per le produzioni successive. Il quarto album “No Code“, certificato platino con una sola copia venduta, contiene la traccia finale “Around the Bend“. Questa canzone si distingue per la fusione tra chitarra acustica, pianoforte e voci profonde di Eddie Vedder, creando un finale delicato e suggestivo all’intero disco.
“Don’t You Think It’s Time” dei Dinosaur Jr.
I Dinosaur Jr., attivi sin dagli anni ’80, raggiungono il massimo successo nei primi ’90 con brani come “Feel the Pain“. La traccia “Don’t You Think It’s Time“, inclusa in una riedizione del loro album “Hand It Over“, rappresenta una ballata breve ma intensa che mette in mostra le qualità vocali di J Mascis. Con pochi accordi semplici ma efficaci, questa canzone si rivela un esempio di come alcune gemme musicali possano passare inosservate nonostante la loro qualità.
“Aurora” dei Foo Fighters
I Foo Fighters si affermano come una delle band più potenti degli anni ’90 fin dal primo album. Nel terzo lavoro “There Is Nothing Left to Lose“, il brano “Aurora” spicca per la sua melodia morbida ma energica. Ricco di temi cosmici ed effetti sonori coinvolgenti, questo pezzo evidenzia le capacità compositive della band oltre agli aspetti più ritmici e rumorosi tipici dello stile Foo Fighters.
“Haushinka” dei Green Day
I Green Day sono noti soprattutto per album come “Dookie” o “Amercian Idiot“, ma anche nell’album “Nimrod” troviamo tracce meno ovvie come “Haushinka“. Questa canzone si distingue per il suo ritmo incalzante ed elementi lirici ironici o bizzarri che ne fanno un esempio della varietà stilistica della band in quel periodo.
“Your Savior” dei Temple of the Dog
The Temple of the Dog rappresenta uno dei supergruppi più importanti degli anni ’90. Composto da membri provenienti da Pearl Jam e Soundgarden, questo progetto ha prodotto un album omonimo ricco di momenti intensi. Tra questi spicca “Your Savior“, interpretata magistralmente da Chris Cornell con Mike McCready protagonista con un assolo memorabile — un vero capolavoro dell’epoca grunge.
“Being Around” dei The Lemonheads
I The Lemonheads mantengono vivo il culto anche negli anni ’90 grazie a singoli come “Into Your Arms”. La traccia “Being Around”, breve ma vivace, trasmette nostalgia attraverso melodie semplici e testi pieni di innocenza giovanile — perfetta se si desidera ascoltare qualcosa leggero ma significativo in pochi minuti.
“Lurgee” dei Radiohead
Poco nota rispetto ai grandi successi come “Creep”, la song “Lurgee”, presente nel debutto “Pablo Honey”, racchiude già alcuni tratti distintivi dello stile Radiohead: atmosfere eteree e testi profondamente riflessivi. È considerata uno tra i migliori esempi delle tracce “deep cut” dell’album originale.
“Be Mine” degli R.E.M.”
L’album “New Adventures In Hi-Fi” vede tra i suoi brani più emozionanti proprio “Be Mine”. Con oltre cinque minuti d’amore intenso cantato da Michael Stipe in modo sensuale ed evocativo, questa canzone rappresenta uno dei momenti più alti della produzione R.E.M., meritevole di ascolti ripetuti per apprezzarne appieno tutta la profondità emotiva.
“Whir” dei Smashing Pumpkins”
Nell’album “Pisces Iscariot”, raccolta composta da outtakes dalle sessioni di “Siamese Dream”, spicca”Whir” strong>. Con atmosfere sognanti ed arrangiamenti minimalisti guidati dalla chitarra acustica e riff delicati, questa traccia regala sensazioni confortanti alternando momenti intensamente riflessivi a passaggi più leggeri. p >
“Curmudgeon” dei Nirvana” h3 >
Nell’ambito delle rarità pubblicate postumo dai Nirvana emerge”Curmudgeon” strong>. Questa track dimostra l’attitudine grezza della band con suoni distorti e vocals quasi incomprensibili; pur non entrando nelle hit ufficialmente riconosciute dal grande pubblico, rappresenta comunque una testimonianza autentica dello spirito grunge degli esordi.
Membri principali presenti:- Pearl Jam – Eddie Vedder (voce), Stone Gossard (chitarra), Jeff Ament (basso)
- Dinosaur Jr – J Mascis (voce/guitar), Lou Barlow (basso), Murph (batteria)
- Foo Fighters – Dave Grohl (voce/guitar), Nate Mendel (basso), Taylor Hawkins (batteria)
- Green Day – Billie Joe Armstrong (voce/guitar), Mike Dirnt (basso), Tré Cool (batteria)
- Temple Of The Dog – Chris Cornell (voce), Mike McCready (guitar)
- The Lemonheads – Evan Dando (voce/guitar), Ben Deily (chitarra)
- R.E.M. – Michael Stipe (voce), Peter Buck (chitarra)
- Smashing Pumpkins – Billy Corgan (vocals/guitar), James Iha (chitarra)
- Nirvana – Kurt Cobain (vocals/guitar), Krist Novoselic (basso)