Rivelato il lato oscuro di un nemico in baldurs gate 3 dopo 15 campagne

Nel mondo di Baldur’s Gate 3, l’esplorazione e la scoperta di dettagli nascosti rappresentano un elemento fondamentale dell’esperienza di gioco. Molti giocatori si sorprendono nel trovare leggende e storie oscure dietro personaggi apparentemente insignificanti, rivelando così la profondità narrativa del titolo. Tra le scoperte più affascinanti emerge il passato oscuro della Boss Fight contro la Phase Spider Matriarch, che si collega a una figura umana trasformata in aracnide. Questo approfondimento analizza le origini di questo miniboss e la sua relazione con un personaggio chiamato Eliette, offrendo uno sguardo sulla complessità della lore del gioco.
la vera identità della matriarch delle ragni phase
l’arcana aracnide: una volta una donna elfica
Il boss noto come Phase Spider Matriarch nasconde un passato inquietante: in origine era una persona umana, precisamente un’elfa. La sua forma attuale è il risultato di una trasformazione drastica, avvenuta all’interno delle profondità sotterranee accessibili attraverso aree come il sistema chiamato “Whispering Depths”. Questa zona, collegata indirettamente all’Underdark, ospita un miniboss particolarmente temuto e misterioso.
Nell’area denominata “Whispering Depths”, i giocatori possono trovare diversi appunti che suggeriscono come questa creatura non sia semplicemente un aracnide, ma un essere umano condannato alla metamorfosi. La presenza di note e registri permette di ricostruire la storia tragica di Eliette, ex arachnomante drow che si è trasformata in questa minaccia.
come è diventata Eliette, la madre dei ragni in Baldur’s Gate 3?
la devota fanatica di Lolth e la sua storia tragica
Eliette era originariamente una high elf proveniente dalla superficie, che ha vissuto gran parte della vita lontano dall’Underdark. Il suo desiderio di appartenere alla divinità Lolth l’ha portata a compiere atti estremi. Dopo essere stata catturata da un gruppo di drow, ha scritto numerosi diari in cui descrive i regali macabri ricevuti dalla dea e il suo crescente desiderio di avvicinarsi ancora di più a Lolth stessa.
Tra gli oggetti trovati nelle sue proprietà vi sono scarpe chiamate “Spiderstep” e il corpo crivellato da un sigillo con simbolo d’aracnomanzia. La sua ossessione per Lolth l’ha spinta ad etichettare su se stessa tale sigillo per acquisire poteri aracnidi, fino a decidere di trasformarsi definitivamente in una creatura arachnide.
il processo di deificazione e la metamorfosi di Eliette
l’esperimento per diventare un drider
Nelle sue note si evidenzia come Eliette abbia cercato costantemente modi per avvicinarsi alla dea attraverso rituali oscuri. Un diagramma ritrovato tra i suoi scritti mostra simboli relativi a una possibile creazione di un drider – figura mostruosa nata dall’unione tra elfo e aracnide. Sebbene molti interpretino questa scena come la nascita naturale o forzata del mostro, alcuni ipotizzano che Eliette abbia volontariamente cercato questa via.
La sua ultima volontà rivela l’intenzione definitiva: trasformarsi permanentemente in una forma simile alla Matriarch al fine di ottenere il favore assoluto della divinità. La frase “Oggi ho trovato la casa di Lolth e ne sarò la matriarch” conferma che Eliette ha raggiunto il suo obiettivo finale – diventare essa stessa l’incarnazione della dea nel mondo materiale.
le conseguenze del passaggio nel mondo di Baldur’s Gate 3
Il combattimento contro la Phase Spider Matriarch assume quindi connotazioni molto più oscure rispetto a quanto si possa pensare superficialmente. La presenza dei figli della creatura aggiunge ulteriore orrore alla scena, sottolineando come questa entità sia ancora viva nella sua forma bestiale ma anche intrisa dell’anima perduta dell’ex elfina Eliette. Nonostante non ci siano possibilità narrative o dialoghi diretti con lei durante lo scontro, tutto lascia intendere quanto sia complesso il suo passato ed emblematico del lato più oscuro del gioco.
- Eliette – ex arachnomante drow;
- Phase Spider Matriarch – versione evoluta ed estrema dell’ex elfina;
- I suoi appunti – testimonianze scritte sulla sua ossessione;
- I figli della matriarch – creature minacciose ereditarie dal passato tragico;
- Lolth – divinità coinvolta nella follia e nella metamorfosi.