Rivelata l’Identità della Vittima del Tragico Incidente in A4: Chiara Moscardi, Giovane con un Futuro Sognato

La tragica morte di Chiara Moscardi, una giovane psicologa di 26 anni, ha scosso Rovigo e le comunità circostanti. Chiara, dipendente della cooperativa Cosep, prestava servizio per il Comune di Venezia ed era impegnata in attività a favore delle fasce più vulnerabili. Il suo decesso si è verificato il 17 dicembre 2024 a causa di un incidente stradale sull’autostrada A4, in prossimità di Noventa di Piave. Mentre si trovava come passeggero su un furgoncino del Comune di Venezia, il veicolo è stato coinvolto in una collisione con un tir mentre si trovava sulla corsia di emergenza. La collega alla guida ha subito gravi ferite in seguito all’accaduto.

profilo professionale di chiara moscardi

Chiara Moscardi era una professionista appassionata, laureata in psicologia clinico-dinamica all’Università degli Studi di Padova. Il suo percorso accademico rifletteva il forte interesse per il benessere psicologico e il supporto alle persone in difficoltà, sviluppato fin dai tempi del liceo scientifico Pietro Paleocapa di Rovigo. Inoltre, Chiara era conosciuta per il suo affetto verso il fratello Matteo Moscardi, capitano della squadra di rugby di Rovigo. Una delle immagini più toccanti sui social media la ritrae insieme a lui nel giorno della vittoria del campionato nel 2023. La sua famiglia era profondamente radicata nel contesto sociale locale: il padre, Alberto, rivestiva un ruolo significativo come dirigente comunale a Rovigo, incarnando il senso di responsabilità e impegno attivo che caratterizzava la giovane psicologa.

il cordoglio della comunità e di luigi brugnaro

La notizia dell’incidente ha colpito intensamente la comunità. Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, ha deciso di esprimere le sue condoglianze sia a nome della città sia a titolo personale. Ha descritto Chiara come una professionista dedita all’assistenza altrui, sottolineando il suo costante impegno nella gestione del Drop In, un’iniziativa mirata a supportare le persone vulnerabili. Brugnaro ha esteso le sue condoglianze alla famiglia, agli amici e ai collaboratori di Chiara, ripetendo come il suo lavoro e la sua dedizione rimarranno nella memoria di chi l’ha conosciuta. Questo tragico evento ha messo in luce la vulnerabilità degli operatori sociali e i pericoli che affrontano nel loro mestiere quotidiano.

la reazione dell’ulss serenissima

La direzione dell’Ulss Serenissima ha voluto manifestare il proprio dolore per la scomparsa di Chiara, evidenziando l’impatto devastante che la perdita di una giovane professionista ha su chi la conosceva. Massimo Zuin, direttore dei Servizi sociosanitari, ha richiamato l’attenzione sulla gravità della situazione, menzionando la collega rimasta ferita nell’incidente. L’Ulss ha unito il proprio cordoglio a quello del Comune di Venezia, esprimendo il dolore condiviso tra gli operatori del SerD che hanno avuto l’opportunità di collaborare con Chiara. Questo tragico incidente non evidenzia solo la perdita di una vita promettente, ma mette anche in risalto l’importanza del lavoro di chi è dedicato al sostegno di chi affronta difficoltà.

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