Red samurai rivelazione di death stranding 2: la mia incredulità dopo averlo completato

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Il videogioco Death Stranding 2: On the Beach si distingue per la presenza di un elemento misterioso e ricorrente, rappresentato dal Red Samurai. La sua comparsa nel corso della narrazione rivela dettagli sorprendenti sulla trama e sui personaggi coinvolti, mantenendo vivo l’interesse dei giocatori attraverso continui colpi di scena. Questo articolo analizza il ruolo del Red Samurai, le sue caratteristiche distintive e il suo legame con altri protagonisti del gioco.

introduzione al ruolo del red samurai in death stranding 2

Nel contesto di Death Stranding 2, il Red Samurai emerge come una figura enigmatica che interviene più volte nel percorso di Sam. La sua presenza non è casuale; rappresenta un elemento chiave nella dinamica tra i vari personaggi e le forze in gioco. Sin dalle prime fasi dell’avventura, questa figura si presenta come un alleato inatteso, capace di eliminare i Ghost Mechs con grande facilità. La sua apparizione segna uno dei momenti più intensi del gameplay, lasciando intuire un legame profondo con la storia e i personaggi principali.

caratteristiche distintive e prime apparizioni

Il Red Samurai si distingue dagli altri Ghost Mechs per alcune peculiarità estetiche e funzionali: ha una testa più evidenziata e il volto sostituito da un dispositivo chiamato Odradek Scanner, simile a quello utilizzato da Sam per individuare i BTs. Durante gli scontri, si può ascoltare un suono che ricorda il ridere di un bambino, associabile ai suoni emessi dall’Odradek quando funziona come mobile calmante per Lou. Questi dettagli hanno portato molti a ipotizzare che la mente dietro al Red Samurai possa essere collegata a Lou o ad altre entità controllate dal Beach.

prima fase: incontri precoci e segnali nascosti

La prima volta che si incontra il Red Samurai avviene subito dopo la morte di Lou, durante un attacco di Ghost Mechs in Messico. In quell’occasione, la figura appare come un salvatore che elimina rapidamente le minacce senza mostrare segni di ostilità. La sua comparsa viene anticipata da indizi visivi e acustici: l’uso dell’Odradek come “faccia” e i suoni riconducibili alla musica calmante suggeriscono una connessione con Lou o con altri elementi della Beach.

la rivelazione finale: deadman al centro della scena

deadman controlla il samurai rosso

A conclusione della narrazione, viene svelato che Deadman è colui che manovra il Red Samurai. Non solo egli controlla direttamente questa entità attraverso tecnologie avanzate; si scopre anche che il suo corpo è all’interno del mech stesso. La morte di Deadman rappresenta uno dei momenti più drammatici del gioco, poiché egli era stato fondamentale nel supportare Sam nel primo capitolo della saga.

connessioni tra deadman e gli altri personaggi principali

L’intima relazione tra Deadman e Lou rende plausibile l’ipotesi che anche il controllo sul Red Samurai sia attribuibile a lui. Il suo legame con le tecnologie come l’Odradek ed i suoni provenienti dai BB rafforzano questa teoria. Inoltre, Deadman sembra manifestare poteri simili a quelli di Higgs, riuscendo a manipolare oggetti ed energie dal Beach — una capacità inquietante quanto affascinante.

deadman: maestro occulto delle manipolazioni?

a regista oscuro delle azioni

Sembra che Deadman abbia sviluppato capacità sovrannaturali tali da poter influenzare anche gli stati emotivi degli altri personaggi tramite le proprie energie spirituali provenienti dalla Beach. Questa forma di controllo ricorda quella esercitata da Higgs sui Ghost Mechs o da Heartman durante le sue apparizioni apparentemente inspiegabili mentre è in stato catatonico temporaneo.

personaggi principali presenti nel gioco:

  • Sam Porter Bridges
  • Lou (BB-28)
  • Deadman (Tommy)
  • Higgs
  • Heartman
  • Dollman
  • Mamoru Oshii (come cameo)
  • Tarman George Miller (cameo)

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