Rai: Nomine e Nuove Direzioni Contenuti, Retroscena sul Cda e la Presidenza
Il Consiglio di Amministrazione della Rai si avvicina alla sua prossima seduta, programmata per il 29 gennaio. In questo contesto, è importante analizzare le dinamiche delle nomine e delle direzioni strategiche che influenzeranno il futuro dell’azienda pubblica.
Il Cda Rai del prossimo 29 gennaio
La riunione del Consiglio di Amministrazione del 29 gennaio rappresenta un momento cruciale per la Rai. Durante l’incontro si delineeranno le linee generali per la creazione dei futuri palinsesti della televisione pubblica. È evidente che la scelta dei programmi e dei conduttori spetta ai direttori di genere e di distribuzione, non al Cda, che si focalizzerà sull’integrazione e armonizzazione dell’offerta.
La nomina del Presidente ed il nome di Simona Agnes
L’argomento centrale della seduta del Cda riguarderà l’accordo per la Presidenza. Qualora venisse raggiunto, Simona Agnes sarà designata come nuovo Presidente della Rai. Questo consenso aprirebbe la strada a nomine come quella del direttore del Tg3 e all’istituzione della super direzione coordinamento generi. In mancanza di un accordo, il focus sarà limitato alle linee guida per i palinsesti.
Le nomine, il Tg3 e la nuova direzione contenuti
Per la direzione del Tg3, il nome che emerge con maggiore insistenza è quello di Pierluca Terzulli, mentre per la super direzione contenuti il candidato preferito è Stefano Coletta, che aspirerebbe a ritornare a un ruolo di produzione. Questa ambizione si traduce in una visione di un ampio day time, eventualmente esteso al prime time, con Angelo Mellone confermato per la sua gestione a fronte di buoni risultati. Maria Pia Ammirati è destinata a mantenere la direzione della fiction, così come Paolo Corsini per gli approfondimenti. Tutto ciò dipende dall’eventuale insediamento di Simona Agnes alla presidenza.
Dare il tempo al tempo per evitare spaccature nel Cda Rai
Si prevede un approccio graduale, adoperando cautela per evitare conflitti interni al Consiglio, momentaneamente presieduto dal consigliere anziano Antonio Marano, che sostiene soluzioni alternative. La sua stima per Williams Di Liberatore, recentemente nominato vice per l’intrattenimento prime time, non è un segreto. Marano, apprezzato per le sue competenze, potrebbe ricevere nuovi incarichi di prestigio. Anche se l’Amministratore Delegato della Rai ha la facoltà di effettuare nomine senza il consenso del Cda, è preferibile attendere per prevenire possibili dissidi. La frase di riferimento è “La gatta frettolosa fa i gattini ciechi”, a indicare la necessità di concedere il tempo necessario.