Poteri di venom troppo forti per il mcu

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Il mondo dei symbiotes Marvel si presenta come un universo complesso e ricco di possibilità, soprattutto in vista di eventuali integrazioni all’interno del Marvel Cinematic Universe (MCU). La loro mitologia, fatta di poteri straordinari e caratteristiche uniche, potrebbe essere soggetta a semplificazioni e stravolgimenti per adattarsi alle esigenze narrative e alle logiche della cinematografia contemporanea.

caratteristiche e poteri dei symbiotes marvel

I symbiotes sono organismi extraterrestri dotati di capacità eterogenee, che sono andate ampliandosi nel corso degli anni. Originariamente, si trattava di un semplice costume alieno collegato a Spider-Man, ma nel tempo si è evoluta in una vera e propria specie intelligente con una propria mitologia e gerarchia cosmica. Questa evoluzione ha portato alla creazione di numerose creature con potenziali estremi, spesso in continua mutazione.

futuro dell’inserimento dei symbiotes nel mcu

Sebbene la trilogia di Venom prodotta da Sony abbia riscosso successo commerciale, la chiusura dell’universo cinematografico Sony dedicato a Spider-Man genera incertezza sulla possibilità di un inserimento diretto nel MCU. Qualora venisse deciso di portare Venom all’interno del Marvel Studios, molte caratteristiche della lore originaria potrebbero essere semplificate o ridimensionate, specialmente riguardo alle capacità dei symbiotes e alle loro abilità più estreme.

capacità e implicazioni delle diverse varianti dei symbiotes

carnage: la manipolazione del subconscio

Un aspetto spesso esplorato nei fumetti riguarda la influenza mentale dei symbiotes sui loro host. In varie opere, come il recente film Eddie Brock: Carnage, è stato mostrato che Carnage e Eddie Brock possono dialogare nel subconscio di quest’ultimo, con Capace di generare oggetti e armi dalla propria immaginazione e di accedere ai segreti e alle memorie di Eddie, rappresentate come oggetti simbolici in una stanza buia.

Nonostante la morte di Carnage in Venom: Let There Be Carnage, questo tipo di capacità risulta difficile da rappresentare in una produzione mainstream, poiché troppo complessa da spiegare senza rischiare di confondere il pubblico generale. La logica cinematografica preferisce limitare tali aspetti a favorire un’Arte più diretta e meno psychedelica.

scorn: il potere di un symbiote tecnologico

Diversamente dagli altri symbiotes, Scorn si combina con tecnologia vivente, consentendole di interfacciarsi con sistemi meccanici a livello molecolare. Questa capacità le permette di hijackare armi, ricostruire strutture meccaniche, generare costrutti di lame e controllare reti di dispositivi contemporaneamente. È, di fatto, un cyber-virus vivente, dotato di adattabilità estrema.

Nel contesto di un possibile inserimento nel MCU, Scorn potrebbe risultare troppo potente e poco compatibile con la narrativa di Venom, che ha un livello di potere più moderato. La sua rappresentazione richiederebbe un’attenta strutturazione che attualmente non si è vista nel materiale Sony, limitato finora all’idea di un singolo drop di symbiote.

potere del pyrokinesis del red goblin

un incontro probabile tra goblin verde e carnage

In molte narrazioni, come nel caso del Red Goblin, Norman Osborn, grazie alla firma con il simbiote, può generare fiamme infernali, invertendo il punto debole tipicamente rappresentato dalla fragilità dei symbiotes. Da un punto di vista pratico, questo rende il Red Goblin uno dei nemici più pericolosi e potenti di Spider-Man.

Nel MCU, la presunta capacità pyrokinesis di un symbiote appare improbabile a causa delle differenze di continuity e delle limitazioni narrative. Norman Osborn, presente come personaggio multiversale solo in Spider-Man: No Way Home, e Carnage, che vive e muore interamente nel universo Sony, rendono molto difficile qualsiasi crossover, almeno per il prossimo decennio.

capacità di guarigione e anti-venom

una visione di anti-venom in live-action

Anti-Venom si distingue per le sue potenzialità rigenerative, capaci di guarire malattie, neutralizzare tossine e bruciare i symbiotes dall’organismo a livello cellulare. Ha dimostrato di riparare organi danneggiati, eliminare cancri terminali e ripristinare biologicals contaminati, comportandosi come una cellula bianca vivente amplificata.

Nel contesto dell’MCU, l’introduzione di Anti-Venom potrebbe compromettere la narrazione, riducendo significativamente la minaccia dei symbiotes. La loro capacità di curare istantaneamente ferite e malattie rappresenterebbe un potere troppo destabilizzante, rischiando di annullare i rischi connessi alla loro presenza.

le caratteristiche dell’all-black e la necrosword

l’uso della necrosword nel MCU

La Necrosword, associata a Knull, il dio nero dei symbiotes, conferisce poteri divini come forza sovrumana, volo, proiezione energetica e manipolazione della materia. In alcune produzioni, come in Gorr il Macellaio o nella rappresentazione di King in Black, questa arma viene mostrata come un estensione di Knull stesso.

Nel MCU, però, sono state presentate versioni alterate: Hela e i suoi Necrosword agiscono più come fonte infinita di armi, mentre la versione di Gorr ne è slegata dal simbolismo cosmico originale. La versione fedele di Knull e della Necrosword sembra rimasta esclusiva di Sony, lasciando la possibilità di una vera e propria inclusione nel Marvel Studios ancora molto remota.

carnage e iron man: l’extrembiote

possibilità di un incontro tra Carnage e Iron Man

In merito all’Extrembiote, creazione che nasce dall’unione tra tecnologia nanotech e la biologia del symbiote, Tony Stark aveva tentato di sconfiggere uno dei dragoni di Knull usando Extremis. Il risultato fu un organismo ibrido, chiamato Extrembiote, che si evolveva in un ciborg gigante sotto il controllo di Carnage.

Nel contesto attuale — con Tony Stark e Carnage entrambi morti — la presenza di questa tecnologia è assente nelle narrazioni ufficiali del MCU. La sua introduzione richiederebbe uno scenario complesso, come un full adaptation di King in Black, altamente improbabile al momento.

capacità di dylan brock e opportunità future

la porta di Dylan Brock

Tra le capacità più peculiari del giovane Dylan Brock vi è la possibilità di aprire portali nello spazio-tempo per contattare Venom o altri symbiotes. Questa abilità, esplorata in fumetti come Venom Island, gli permette di recarsi direttamente nel mondo di Venom, anche in assenza di Eddie Brock.

Però, nel MCU attuale, questa capacità è poco sviluppata. La mancanza di Knull e la limitata comunità di symbiotes riducono la probabilità di un nuovo focus sul personaggio, che richiederebbe un bello sviluppo per essere pienamente integrato.

connessione dei symbiotes alla internet e possibili ritratti

il vago uso del internet da parte dei symbiotes

Un aspetto caratteristico, ma anche campy del lore dei symbiotes, riguarda la loro capacità di spostarsi attraverso i network digitali. Questa idea, nata negli anni ‘90 e all’inizio degli 2000 come metafora dei virus informatici, oggi appare superata e poco credibile nel contesto di un prodotto live-action.

Nel panorama attuale, la rappresentazione di symbiotes come flussi di dati che saltano tra server rischierebbe di essere percepita come ridicola e troppo campy, andando contro la tendenza del MCU di rendere le potenzialità fantascientifiche più realistiche e visivamente credibili.

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