Pluribus scoperte e domande sulla presenza dell alveare
Il fascino di nuove teorie e interrogativi sulla serie Pluribus sta crescendo tra gli spettatori, specialmente dopo la messa in onda dell’episodio 6, intitolato “HDP”. Alcuni dubbi si fanno sempre più pressanti, riguardando la natura della hive, il comportamento delle sue componenti e le implicazioni di questa realtà distopica. In questo approfondimento, verranno analizzati i punti principali riguardanti le attività dell’hive, la sua origine, le modalità di convivenza e le possibili connessioni con enti extraterrestri, cercando di fare il punto sul senso di questa narrazione complessa e stimolante.
cosa sta compiendo l’hive?
le attività e lo scopo dell’hive
Il numero di membri dell’hive supera i sette miliardi. È sempre più evidente che la loro esistenza si è spostata dall’originaria comunicazione a un’attività prevalentemente puramente funzionale. Da subito, si è assistito alla loro impossibilità di dedicarsi a «divertimenti», ormai soppiantati da azioni di pulizia e manutenzione. Finora, si pensa che abbiano abbandonato ogni interesse verso le attività ludiche, concentrandosi esclusivamente sulla sopravvivenza e l’alimentazione.
In particolare, sono stati evidenziati alcuni aspetti fondamentali:
- il rifiuto di praticare l’agricoltura, dovuto alla loro natura pacifista, che impedisce di usare strumenti invasivi come la raccolta di risorse naturali
- l’approvvigionamento di proteine umane da corpi già deceduti
- l’assenza di atteggiamenti di conflitto o aggressività
Il loro comportamento suggerisce una tendenza a entrare in uno stato catatonico, soprattutto quando non vi sono compiti da svolgere, rafforzando l’idea di una vita minimale e senza individualità. La loro esistenza si concentra sulla mantenimento del sistema e il progresso di questa raccolta di conoscenze condivise, come dimostrato nelle scene di produzione e distribuzione delle risorse.
cosa succederà se l’adesione raggiunge il 100%
le implicazioni di un’adesione totale
Il tema dell’adesione totale all’interno dell’hive solleva molte domande sul futuro di questa forma di vita collettiva. La scena del casinò in cui Diabaté partecipava a un gioco di ruolo simulato mostra come, in assenza di stimoli, anche le personalità più vivaci possano svanire, lasciando spazio a un’atmosfera di assoluta neutralità. Quando tutti sono uniti in unità completa, il risultato sembra essere un vuoto emotivo.
Numerosi sforzi sono rivolti alla mantenimento del target di 13 immune, per alimentare la loro ricerca scientifica e la potenziale Infezione. La forza lavoro dedicata a questa attività suggerisce che, una volta raggiunta la completa adesione, il loro scopo potrebbe essere quello di esistere in uno stato di inerzia, limitando l’energia a pochi interventi di manutenzione e semplici funzioni di routine.
Il comportamento pacato e sempre gentile che mostrano con gli immuni appare come un comportamento programmato, destinato a mantenere un’immagine di armonia collettiva, ma che può celare una profonda insoddisfazione o un vuoto emozionale quando si trovano soli, privi di un obiettivo condiviso.
dove risiede l’hive?
luoghi e modalità di vita
Le riprese e le immagini mostrano come l’hive si sia progressivamente ritirata dall’ambiente urbano, come evidenziato dall’abbandono della città di Albuquerque, con una rete elettrica messa a riposo e un utilizzo di risorse ridotto al minimo. L’ambiente appare molto più conformato alla vita collettiva, con abitazioni che rispecchiano un modello di convivenza essenziale.
La versione di vita suggerisce un’esistenza basata su minimalismo e condivisione: dormire in luoghi condivisi, utilizzare poche comodità e vivere grazie alle risorse essenziali. La linea netta di ciò che viene considerato necessario rispecchia una prospettiva di rinuncia a comfort superflui.
possono i bambini parlare?
il caso dei neonati infetti
Nel primo episodio, l’aspetto di un bambino nel reparto ospedaliero ha suscitato grande impressione, insinuando che il virus potesse aver infettato anche un neonato. La scena ha lasciato molti interrogativi, senza successivi approfondimenti sul destino di questi infanti.
In accordo con le regole del virus, ogni membro infetto condivide la conoscenza e le capacità del resto dell’hive. In teoria, anche i bambini dovrebbero poter camminare, parlare e fare tutto ciò che la loro fisiologia permette. Questo solleva domande fondamentali sulla lingua, le emozioni e le capacità motorie di questi piccoli membri.
La presenza di un bambino infetto implica che il virus trasmetta anche a individui molto giovani, aumentando i dubbi sul possibile sviluppo di questa nuova forma di esistenza.
la natura umana è intrinsecamente buona?
valutazioni sul comportamento umano e collettivo
Il programma di comportamento dell’hive ruota attorno alla completa condivisione dei pensieri, sentimenti e conoscenze. La storia collettiva suggerisce che ciò potrebbe favorire una mentalità di bontà, eliminando ogni forma di odio e conflitto.
Questo punto di vista, ribadito dall’atteggiamento gentile e premuroso con gli immuni, si scontra con le proprie osservazioni: la vera natura umana probabilmente comprende anche aspetti negativi. Le diversità di opinione e di giudizio, come nel caso delle preferenze letterarie, mostrano che la volontà collettiva potrebbe essere costruita o influenzata dal virus stesso, o da una manipolazione esterna.
Dato che sono state sollevate questioni sul vero scopo di questa fusione di pensieri, si apre la possibilità di un controllo esterno, che potrebbe alterare i comportamenti spontanei dell’umanità.
l’hive potrebbe essere connessa ad enti extraterrestri?
la prova dell’origine aliena e le possibili implicazioni
La prima puntata ha chiarito che il virus ha origine aliena. Se questa affermazione è corretta, si può ipotizzare che l’hive non sia limitata alla Terra, ma faccia parte di un più vasto sistema di interazioni con entità extraterrestri.
In tal caso, l’obiettivo potrebbe essere l’effetto estinzione umana o la creazione di un collasso sociale e biologico. Questo coinvolgimento spaziale potrebbe svelare informazioni su intelligenze aliene, loro tecnologia e motivazioni, aprendo nuove prospettive sul funzionamento di questa pandemia.
Se i virus extraterrestri hanno portato alla creazione dell’hive, ciò potrebbe rivelare il vero scopo di questa fusione di pensieri e di questa “unità”.