Piani diversi per il ranger verde nei power rangers: ecco cosa doveva succedere

La storia del Green Ranger di Power Rangers rivela un percorso molto diverso da quello che si è poi sviluppato nel corso degli anni. Originariamente, il personaggio di Tommy Oliver avrebbe avuto un destino ben diverso rispetto a quello che tutti conosciamo oggi. La sua presenza nel franchise ha assunto un ruolo fondamentale, anche se le intenzioni iniziali dei creatori erano molto diverse.
l’evoluzione e l’importanza del green ranger nel franchise
il ruolo di Tommy Oliver nella saga di Power Rangers
Tommy Oliver non è solo uno dei personaggi più iconici della serie, ma rappresenta anche un elemento chiave nell’evoluzione narrativa dell’intero franchise. È stato il primo a introdurre l’idea di un Power Ranger malvagio, contribuendo a definire il modello del “sesto Ranger”. La sua influenza si estende oltre la serie originale, lasciando tracce evidenti in tutte le successive incarnazioni del franchise. La sua popolarità ha portato alla creazione di numerosi action figure e merchandise, consolidando il suo status di figura centrale per i fan.
le intenzioni iniziali per il personaggio di Tommy
partecipazione limitata e successo inatteso
Secondo quanto dichiarato dal protagonista Jason David Frank nel 2018, era previsto che Tommy apparisse solo in una decina di episodi. Il progetto prevedeva che il personaggio “morisse” durante la storyline, seguendo la sorte del suo equivalente giapponese Burai. La presenza del Green Ranger in MMPR aveva una durata limitata perché si basava su footage proveniente dalla serie Super Sentai Zyuranger. La vera sorpresa fu la grande affezione dei fan verso Tommy, che portò i produttori a riconsiderare il destino del personaggio.
“Mi dissero: ‘Non ti entusiasmare troppo, sei qui per dieci episodi e il tuo personaggio finirà lì.’ Ma io ero felice anche solo con un episodio. Quando arrivai sul set, misi il costume su una sedia e scattai delle foto. Notai subito che la maschera non aveva movimenti della bocca e pensai: ‘Probabilmente non avrò nemmeno battute.’ Invece ho recitato e le opportunità sono continuate ad aprirsi fino a far diventare Tommy il leader.’
la crescita della popolarità e la leadership di Tommy
il ritorno come White Ranger e nuova leadership
Dopo aver perso i poteri originali, Tommy fece ritorno come White Ranger, ruolo in cui mantenne l’identità misteriosa fino al suo debutto ufficiale. Zordon decise di affidargli questa nuova forma potenziata per affrontare minacce più grandi come quella di Lord Zedd. Questa versione rappresentava anche una svolta importante: Tommy divenne il comandante ufficiale del team, assumendo così la posizione di leader principale nelle stagioni successive fino a Turbo.
carriera tra molteplici stagioni e apparizioni speciali
Dal suo primo ingresso come Green Ranger fino alla sua storica partecipazione in oltre duecentocinquantasette episodi complessivi, Jason David Frank ha ricoperto ruoli diversi all’interno della saga.
Tra le sue apparizioni più significative si ricordano:
- “Forever Red”, crossover speciale del 2002;
- “Power Rangers Dino Thunder”, dove interpretò nuovamente se stesso come mentore;
- “Dimensions in Danger”, ultima comparsa ufficiale;
L’ingresso inatteso nel cast originario era destinato a durare pochi episodi ma si trasformò in una delle presenze più durature nella storia della serie.
conclusione sulla figura iconica di Tommy Oliver
Senza dubbio, Tommy Oliver ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei fan e nella storia stessa dei Power Rangers. La sua evoluzione da villain temporaneo a leader indiscusso testimonia quanto possa essere forte l’affetto verso un personaggio ben scritto ed interpretato con passione.
Personaggi principali:
- Jason David Frank (Tommy Oliver)
- Billy Cranston (Billy the Blue Ranger)
- Kris Kamm (Kimberly Hart)
- Aisha Campbell (Power Rangers Zeo)