Perché la morte di un personaggio in FF7 è stata la scelta giusta

final fantasy 7: una narrazione iconica
Final Fantasy 7 è considerato uno dei videogiochi più importanti della storia, grazie alla sua straordinaria trama creata dal regista Yoshinori Kitase e dal co-sceneggiatore Tetsuya Nomura. Questi elementi narrativi non solo hanno definito il gioco stesso, ma hanno anche dato vita ad alcuni dei personaggi più amati del panorama videoludico. La longevità di Final Fantasy 7 è dovuta proprio a queste scelte narrative, che hanno portato alla realizzazione di una trilogia di grande successo.
la morte di aerith: un momento cruciale
Nella storia di FF7, la morte di Aerith rappresenta uno dei momenti più scioccanti e strazianti. Durante lo sviluppo del gioco, però, si è discusso se fosse più opportuno eliminare Barret anziché Aerith. In un’intervista del 2005 con Electronic Gaming Monthly, Nomura e Kitase hanno rivelato che inizialmente erano indecisi tra i due personaggi.
una decisione difficile: barret o aerith?
Nell’intervista, Nomura ha spiegato che all’epoca avevano solo tre personaggi principali da considerare: Cloud, Aerith e Barret. Poiché Cloud non poteva essere sacrificato, la scelta ricadeva su uno degli altri due. La discussione si è prolungata fino a quando i due autori hanno concluso che uccidere Barret sarebbe stato “troppo ovvio”, optando quindi per la morte di Aerith.
aerith: un impatto inaspettato
La morte di Aerith ha avuto un impatto molto maggiore rispetto a quella di Barret. Questo perché il suo decesso avviene in un momento cruciale della trama, dopo che lei e Cloud avevano sviluppato una forte connessione emotiva. Nomura ha sottolineato come le precedenti edizioni della serie avessero visto eroi maschili sacrificarsi per il bene del gruppo; pertanto, scegliere una donna come vittima principale ha reso l’evento ancora più sorprendente.
un colpo al cuore per i giocatori
Aerith non muore in modo eroico; viene brutalmente assassinata da Sephiroth senza alcuna possibilità di difesa. Questo evento non solo cementa la reputazione del villain come uno dei peggiori nella storia dei videogiochi ma offre anche ai giocatori una reazione emotiva potente e duratura.
barret nel remake: un destino alternativo
Nella versione rimasterizzata del gioco, Barret affronta anch’esso una sorte tragica durante il climax finale. Viene colpito mortalmente da Sephiroth ma riesce a tornare in vita grazie all’intervento delle Whispers, mantenendo così intatta la timeline originale del gioco.
- Aerith Gainsborough
- Cloud Strife
- Tifa Lockhart
- Barret Wallace
- Sephiroth
- Tetsuya Nomura (co-sceneggiatore)
- Yoshinori Kitase (regista)