Perché Josh Brolin Ha Detto No Ad Avatar: La Reazione Inaspettata di James Cameron
rifiuto di josh brolin per avatar: la via dell’acqua
Josh Brolin ha recentemente condiviso la sua esperienza riguardo al rifiuto di un ruolo in Avatar: La via dell’acqua. L’attore ha rivelato di aver appreso che il regista James Cameron non ha preso bene la sua decisione di non partecipare al film, il che suggerisce una reazione piuttosto negativa. Cameron è tornato nel popolare universo di Pandora con un sequel nel 2022, continuando la saga di Jake Sully, interpretato da Sam Worthington, e della sua famiglia.
In un’apparizione al podcast In Depth with Graham Bensinger, Brolin ha discusso del suo rifiuto e ha notato di non conoscere bene Cameron, anche se ha avuto l’impressione che il regista fosse deluso dalla sua decisione. Nonostante ciò, ha specificato che il rifiuto non era relativo alla figura di Cameron, ma al progetto stesso.
l’impatto del casting di brolin sull’universo di avatar
Non è chiaro quale ruolo Brolin avrebbe potuto interpretare in Avatar: La via dell’acqua e le ragioni del suo rifiuto rimangono poco dettagliate. È plausibile che il personaggio proposto o la trama non avessero destato il suo interesse, o che l’attore fosse meno motivato a recitare dopo aver interpretato Thanos. Le ipotesi più accreditate riguardano i ruoli di:
- Tonowari, leader del clan Metkayina, assegnato a Cliff Curtis
- Mick Scoresby, ruolo riservato a Brendan Cowell
- Generale Ardmore, interpretato da Edie Falco
Anche in assenza di Brolin, Avatar: La via dell’acqua ha conseguito un successo straordinario, incassando oltre 2,320 miliardi di dollari a livello globale e conquistando il terzo posto nella classifica dei film con maggiore incasso di tutti i tempi. A differenza di altri attori, come Matt Damon, che si è pentito di aver rifiutato una parte nel primo Avatar, Brolin sembra non nutrire rimpianti per la sua scelta.
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