Penguin: Il Villain Nascosto di The Batman: Parte II Rivelato nella Nuova Serie?

L’episodio conclusivo di The Penguin ha aperto a nuove intuizioni riguardo al prossimo antagonista principale di The Batman: Part II. Osservatori attenti hanno notato dei particolari disegni a forma di gufo presenti nelle tende del tribunale durante momenti chiave dello show, suggerendo l’arrivo della celebre Corte dei Gufi nella Gotham City diretta da Matt Reeves.

La scena in questione ritrae Oswald Cobb (interpretato da Colin Farrell) che si reca al tribunale di Gotham City per incontrare Sebastian Hady (Rhys Coiro), un consigliere comunale corrotto che collaborava con Carmine Falcone prima che il Pinguino prendesse il controllo degli affari. Qui, Oswald inganna Sebastian, promettendo vendetta su Sofia Falcone (Cristin Milioti) se il consigliere allontana i sospetti dalla sua storia. Questa scena è cruciale perché illustra come Oz elevi la sua impresa criminale nell’arena politica, incarnando così il “Pinguino” descritto nei racconti di Batman. Inoltre, mette in luce la radicata corruzione di Gotham, un tema centrale legato alla Corte dei Gufi.

l’antica società segreta di gotham

La Corte dei Gufi, creata da Scott Snyder e Greg Capullo, è emersa come uno dei nemici più temibili per Batman durante il reboot dei New 52 della DC nel 2011. Questa organizzazione segreta, composta dalle famiglie più potenti di Gotham, controlla silenziosamente la città sin dalla sua nascita nel 1600. La loro esistenza è stata per lungo tempo considerata una leggenda per intimorire i più piccoli: “Attenti alla Corte dei Gufi, che osserva sempre, governando Gotham dalla sua oscura dimora, dietro il granito e la calce”.

L’influenza della Corte è talmente profonda che anche Batman inizialmente la trascurò, considerandola una semplice leggenda. Quando era giovane, Bruce Wayne sospettava che la Corte fosse coinvolta nell’omicidio dei suoi genitori. Pur avendo avviato un’indagine, si ritrovò davanti a un vicolo cieco, un raro insuccesso per il più grande detective del mondo. Questo errore lo perseguiterà, poiché la Corte è effettivamente legata a diverse tragedie per la famiglia Wayne, incluso l’omicidio del suo bisnonno, Alan Wayne.
A quanto rivelato nelle storie dei New 52, Bruce ha legami diretti con la Corte dei Gufi attraverso i propri antenati. Alan Wayne, ad esempio, fece istituire un fondo per sviluppare l’infrastruttura di Gotham progettando edifici come la famosa Wayne Tower, ma la Corte ha manipolato questi progetti, creando spazi e passaggi segreti nei grattacieli più significativi della città. Questi “Nidi di gufo” sono stati inseriti tra i 13 piani degli edifici di Gotham, un numero scelto per il suo simbolismo legato alla morte in diverse culture.

Nonostante l’aspetto fantastico della narrazione della Corte dei Gufi, si integra perfettamente con l’universo criminale di Batman creato da Reeves. Con The Batman e The Penguin, il regista ha presentato una Gotham City priva di elementi soprannaturali. Anche la tecnologia usata da Bruce Wayne è stata ridimensionata, ponendo l’accento sui criminali di strada e sull’abilità investigativa di Batman. Comunque, Batman deve affrontare nemici potenti per affermarsi, e fortunatamente la Corte dei Gufi si avvale di un esercito di assassini per realizzare i propri scopi.

gli artigli letali della corte dei gufi

L’elemento più temuto della Corte sono i suoi Talon, assassini esperti e completamente fedeli all’organizzazione. Ogni Talon viene scelto fin dall’infanzia, frequentemente tra artisti circensi e acrobati per le loro abilità fisiche. Questi individui vengono poi addestrati al combattimento e alla furtività, tornando a essere assassini quasi invisibili.

Nel contesto fumettistico, la trasformazione in Talon richiede una procedura chimica complessa che coinvolge un metallo raro, Electrum, contenente tracce di Dionesium, noto per la sua capacità rigenerativa. Questa metamorfosi altera significativamente la loro biologia, conferendo loro forza, rapidità e una forma di immortalità.
I Talon possono sopravvivere a ferite mortali, inclusa la decapitazione, continuando a combattere. La loro unica vulnerabilità sostanziale è il freddo estremo, capace di inibire temporaneamente le loro capacità di guarigione. Sebbene sia improbabile la presenza di guerrieri immortali nell’universo cinematografico di Reeves, anche in assenza di poteri rigenerativi, un gruppo di assassini professionisti rappresenterebbe una significativa sfida per il Batman interpretato da Robert Pattinson. La convinzione dell’attore sulla potenziale idoneità della Corte dei Gufi per il sequel è difficile da contestare.

la corte dei gufi si adatta perfettamente alla gotham di reeves

Matt Reeves ha dichiarato che The Batman: Parte II si approfondirà nella “storia epica della corruzione”, esplorando temi non anticipati nel primo film. Questo approccio si allinea con la narrazione della Corte dei Gufi, enfatizzata dopo il finale di The Penguin. La serie ha messo in evidenza come l’élite di Gotham manovri servizi vitali come la distribuzione dell’elettricità, deviando l’energia da aree vulnerabili verso quartieri benestanti.

La Corte dei Gufi potrebbe rappresentare l’apice di questa corruzione. La loro presenza dimostrerebbe che le problematiche di Gotham non possono essere risolte semplicemente eliminando funzionari corrotti o famiglie criminali. Al contrario, The Batman: Part II potrebbe rivel


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