Pascal fauret: la verità sul caso di coca a 30000 piedi e dove si trova oggi

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Il caso di Cocaine Air: Smugglers at 30000 Ft rappresenta uno degli episodi più sorprendenti legati al traffico internazionale di droga, raccontando la vicenda di quattro uomini arrestati in Repubblica Dominicana con un carico di sostanze stupefacenti. La narrazione si concentra anche sulla storia del pilota Pascal Fauret, coinvolto in un episodio che ha dell’incredibile, e sul successivo processo e fuga dal Paese. Questo approfondimento analizza i dettagli principali della vicenda, i protagonisti coinvolti e le conseguenze legali derivanti.

arresto del pilota pascal fauret e della squadra nel 2013

l’arresto e le accuse

Nel marzo del 2013, durante un volo privato operato da Fauret e Odos, accompagnati dal copilota Alain Castany e dal passeggero Nicolas Pisapia, le autorità dominicane hanno fermato l’aereo sospettando un’attività illecita. A bordo sono stati trovati 26 valigie contenenti circa 1.500 libbre di cocaina, valutate intorno ai 20 milioni di dollari. Nonostante abbiano proclamato la loro innocenza e ignoranza riguardo al carico trasportato, i sospetti sono rimasti forti agli occhi delle autorità locali.

motivazioni dell’arresto

I quattro imputati sono stati immediatamente sottoposti a giudizio presso il sistema giudiziario dominicano. Le argomentazioni difensive hanno cercato di sostenere che il volo fosse stato organizzato come una sorta di capro espiatorio per responsabilità attribuite ad altri enti nazionali contro la droga. Le prove raccolte dalle forze dell’ordine hanno portato alla condanna dei soggetti coinvolti.

condanne e condizioni di detenzione

sentenza del 2013

Piloti Fauret e Odos, insieme a Castany e Pisapia, sono stati condannati a 20 anni di reclusione nel paese caraibico. Le condizioni delle carceri dominicane sono risultate dure e oppressive; i condannati hanno espresso timori per la propria vita durante la detenzione.

parola alleggerimento e fuga

Dopo aver scontato una parte della pena, tutti i detenuti sono stati concessi alla libertà provvisoria sotto regime di domiciliari con obbligo di presentarsi mensilmente alle autorità. La vera svolta si è verificata nel 2015 quando Fauret è riuscito a fuggire dal paese grazie all’intervento di un team internazionale composto da esperti in sicurezza aeronautica.

la fuga di Fauret e il rientro in Francia nel 2015

le connessioni che hanno permesso la fuga

La rete di contatti internazionali ha giocato un ruolo cruciale nella liberazione del pilota francese. Un ex collaboratore militare ed esperto in sicurezza aeronautica ha coordinato una complessa operazione che prevedeva l’uso di imbarcazioni clandestine per attraversare le acque caraibiche sotto copertura.

metodo d’escursione dalla Repubblica Dominicana alla Francia

Partendo da Bayahibe su una barca apparentemente turistica, Fauret e Odos sono stati trasferiti in acque internazionali mediante manovre elaborate per evitare controlli doganali. Dopo essere stati recuperati da un’imbarcazione francese mossa dall’ex ufficiale Naudin, i due piloti sono arrivati in Francia dove sono stati immediatamente posti sotto custodia preventiva su richiesta delle autorità dominicane.

l’esito del processo in Francia e le attuali condizioni di Fauret

sentenza del 2021

Dopo lunghe procedure giudiziarie, nel 2021 Pascal Fauret è stato assolto da tutte le accuse relative al traffico internazionale di droga grazie ad una dettagliata difesa legale basata su numerose contestazioni alle prove raccolte durante il primo procedimento.

vita attuale di Fauret in Francia

Oggi Pascal Fauret risiede stabilmente nella regione dell’Île-de-France con la famiglia. Pur godendo della libertà personale nel suo paese natale, rimangono pendenti richieste internazionali per l’estradizione avanzate dalla Repubblica Dominicana. La sua storia continua ad alimentare discussioni pubbliche sui rischi legati alle operazioni clandestine nell’ambito dell’aviazione privata.

Personaggi principali:
  • Piloti: Pascal Fauret, Bruno Odos
  • Copiloti: Alain Castany
  • Passeggeri: Nicolas Pisapia
  • Soggetti coinvolti nelle operazioni illegali: Fabrice Alcoud, Pierre-Marc Dreyfus (proprietari aziendali), Christophe Naudin (esperto aeronautico), Aymeric Chauprade (ex parlamentare), Pierre Malinkowski (ex soldato)
  • Autorità giudiziarie: Christine Saunier-Ruellan (magistrato francese)

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