Parlare ai ragazzi: il talk imperdibile dell’ARF Festival con Andrea Arru e ospiti speciali

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Il recente ARF Festival ha confermato il suo ruolo di piattaforma dedicata alla promozione della cultura giovanile, offrendo momenti di confronto e approfondimento su come i mezzi di comunicazione attuali si rivolgano alle nuove generazioni. La seconda giornata si è distinta per un dialogo tra autori, attori e professionisti del settore, focalizzato sull’approccio alle giovani fasce di pubblico attraverso cinema, letteratura e serialità. In questo contesto, sono emersi spunti interessanti sulle strategie più efficaci per coinvolgere i ragazzi e sui metodi più corretti per comunicare con loro.

il talk “parlare ai ragazzi coi ragazzi”: protagonisti e temi principali

ospiti d’eccezione

Tra i partecipanti più rilevanti si sono distinti:

  • Andrea Arru, giovane attore noto per ruoli in serie come Di4ri
  • Samuele Carrino, protagonista di Il ragazzo dai pantaloni rosa, conosciuto anche per la serie Riv4li
  • Alessandro Celli, regista delle suddette produzioni televisive
  • Licia Troisi, scrittrice famosa nel genere fantasy con opere ambientate nel Mondo Emerso

svolgimento e focus dell’incontro

L’intervento è stato moderato da Mauro Uzzeo, tra i fondatori dell’ARF Festival, e dalla giornalista Chiara Guida. Il dibattito si è concentrato sulle modalità con cui cinema, serialità e editoria cercano di comunicare con il pubblico giovane, analizzando le strategie più appropriate per approcciarsi a questa fascia di età delicata. La discussione ha evidenziato come l’ascolto sia fondamentale per creare contenuti che rispondano alle esigenze dei giovani spettatori e lettori.

il rapporto tra autori e pubblico giovanile: esperienze dirette

le testimonianze degli attori giovani

Sia Arru che Carrino hanno condiviso le proprie esperienze nell’interpretare personaggi adolescenti. Arru ha illustrato come abbia cercato di entrare nella psicologia del suo ruolo da bullo in Il ragazzo dai pantaloni rosa, sottolineando l’importanza di rendere umani anche personaggi problematici. Carrino ha invece evidenziato come interpretare figure fragili possa rappresentare una sfida ma anche un’opportunità per parlare ai coetanei attraverso storie autentiche.

relazioni con i fan e presenza sui social media

I due attori hanno riconosciuto l’importanza dei social network nel mantenere un rapporto diretto ed autentico con il pubblico giovanile. Carrino ha spiegato come cerchi sempre di essere sé stesso online, pur mantenendo una certa riservatezza sulla vita privata a causa della fama internazionale derivante dalle produzioni Netflix. Arru ha aggiunto che ogni gesto sui social deve essere ponderato, poiché la popolarità può diventare travolgente se non gestita correttamente.

ruolo dell’editoria nella formazione dei giovani lettori

Licia Troisi: riflessioni sul mondo dei libri per ragazzi

Nell’ambito dell’incontro conclusivo, la scrittrice ha espresso la propria visione sull’evoluzione del settore editoriale rivolto ai giovani. Troisi sostiene che “l’uguaglianza tra diversi mezzi creativi sia esso libro o videogioco“, permettendo così ai giovani di ricevere messaggi importanti attraverso molteplici canali. Ha inoltre evidenziato come il mondo editoriale abbia subito mutamenti significativi negli ultimi decenni.

Evoluzione del mercato editoriale e rischi associati

Poco più di vent’anni fa, il fantasy era considerato un genere di nicchia; oggi invece si assiste a una maggiore prudenza da parte delle case editrici dopo le crisi finanziarie del 2008. Questa situazione ha portato ad una minore propensione al rischio, favorendo pratiche come l’autopubblicazione che permette agli autori emergenti di trovare spazio senza passare esclusivamente attraverso canali tradizionali.

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Le personalità presenti all’evento includono:

  • Mauro Uzzeo – moderatore e fondatore ARF Festival
  • Chiara Guida – giornalista
  • Andrea Arru – attore
  • Samuele Carrino – attore
  • Aleksandro Celli – regista
  • Licia Troisi – autrice letteraria
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